Roma, caos veicoli Ncc: i mini-van bloccano il traffico nel centro città

Roma, caos veicoli Ncc: i mini-van bloccano il traffico nel centro città

Centinaia di mini-van a Roma intasano il traffico del centro, veicoli Ncc spesso in sosta spregiudicata. E c’è anche il caso abusivismo

Mentre il Comune di Roma ha varato un nuovo bonus per gli abbonati Metrebus per incentivare l’utilizzo della sharing mobility, la capitale d’Italia sta vivendo un disagio non da poco con i mezzi degli Ncc. In particolare quei mini-van neri, spesso con vetri oscurati, che possono portare 6/7 persone alla volta, quindi di dimensioni abbastanza ingombranti, che tengono in ostaggio non di rado la viabilità del centro.

Possono transitare in alcune zone pedonali, essendo adibiti al trasporto di passeggeri, intralciando a volte la fruizione delle aree in cui le persone dovrebbero camminare tranquillamente. I problemi maggiori, però, li causano quando accostano, spesso selvaggiamente, nelle vie in cui scorre normalmente il traffico, arrestandosi in fermate prolungate, anche per ore, attendendo che i loro passeggeri ritornino da ciò che stanno facendo per poi trasportarli altrove.

Una pratica che non sarebbe regolare, perché gli Ncc dovrebbero portare le persone a destinazione e rientrare poi alla base. O, al massimo, far salire nuovi clienti per trasportarli altrove. Con una sosta di pochi minuti, anche per carico o scarico bagagli. Di certo non potrebbero accostarsi intralciando il traffico per lungo tempo, creando ingorghi nel solo scopo di aspettare passeggeri che (spesso irregolarmente) li prenotano per ore e ore.

Roma, soste selvagge e abusivismo: così gli Ncc e mini-van paralizzano il traffico della città ogni giorno

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I problemi dell’irregolarità di questo comportamento, che paralizza la viabilità romana quasi ogni giorno per via del grande afflusso di turisti, si sposano anche con l’abusivismo di chi offre questo servizio. Accade, per esempio, che ci siano autisti di questi mini-van che non sono regolari, che non possiedono la licenza, ma sfidano comunque lo status quo trasportando passeggeri di qua e di là per Roma.

Difficile arrestarli o impedire loro di esercitare questa professione abusivamente, perché spesso si tratta di stranieri. E non di rado, come riporta Il Messaggero, succede che si mettano d’accordo con i passeggeri stessi perché dicano che si tratti di loro parenti, non clienti. Il che rende l’abusivo non perseguibile dalle forze dell’ordine. Ci sono anche sistemi di prenotazione all’estero direttamente per questo servizio non legale, con questi Ncc che arrivano proprio all’aeroporto a prendere i passeggeri che se ne servono.

Una problematica sfaccettata, quindi, che va affrontata su più fronti. Dalle soste e fermate che intralciano il traffico al gran numero di questi mini-van, che aumentano sempre di più e spesso sono abusivi. Con il risultato che i professionisti regolari del servizio ci rimettono, mentre la mobilità romana ne risente quotidianamente.