Enforcement Italia, dal casco alla "targa" fino all’età: tutti gli obblighi per guidare i monopattini elettrici Redazione 23 July 2025 Le recenti riforme del Codice della Strada hanno introdotto in Italia novità più stringenti anche per i monopattini elettrici: ecco gli obblighi di chi li guida Nelle strade di tutte le città italiane ormai si vedono sempre di più i monopattini elettrici, agili mezzi con cui ci si può spostare per coprire distanze medio-brevi che stanno avendo sempre più sviluppo. Anche nella sharing mobility. Ma se rappresentano un’alternativa green ad alcuni mezzi di trasporto più inquinanti e sono più maneggevoli e pratici, ad esempio, di una e-bike, portano con sé anche dei rischi. Per la salute di chi guida, in primis, ma anche per quella degli altri. Nonché per la viabilità e i potenziali incidenti in cui si può incorrere. Insomma, da mesi ormai si lavora a rendere più sicuri e, allo stesso tempo, a regolamentare maggiormente questi mezzi di trasporto. Già nel dicembre 2024 in Italia sono entrate in vigore nuove normative che, per esempio, hanno introdotto l’uso del casco per tutti gli utenti che guidano un monopattino elettrico. Prima era solo un vincolo per i minorenni (età minima per guidarlo 14 anni, come i ciclomotori). E il dispositivo di protezione della testa deve essere conforme alle normative europee come quelli delle biciclette e motocicli leggeri. Così come è già in vigore l’obbligo di avere indicatori di frenata o di cambio direzione, proprio come un veicolo che si sposta in strada. Sono stati introdotti da tempo indici di velocità massima (20 km/h, 6 nelle aree pedonali) e limitazioni all’uso, consentito solamente in città e nelle strade urbane con limite fino a 50 km/h. Inoltre è stata maggiormente regolamentata la sosta, per contrastare l’abbandono dei monopattini elettrici lasciati un po’ ovunque sui marciapiedi. I Comuni devono cercare di creare aree apposite per il parcheggio di questi mezzi. Italia, monopattini elettrici più regolamentati: dopo casco e limite di velocità in arrivo anche la “targa” identificativa Italia, dal casco alla targa fino all’età: tutti gli obblighi per guidare i monopattini elettrici LEGGI ANCHE Autovelox, novità dalla conversione del Decreto Infrastrutture 2025 Il più recente decreto del Mit che legittima i monopattini elettrici ha invece introdotto il codice alfanumerico identificativo del mezzo. È una specie di immatricolazione, anche se non si può chiamare propriamente così. Questi due ruote leggeri, infatti, non sono iscritti all’Archivio nazionale dei veicoli e non hanno un numero di telaio. Tuttavia dovranno comunque essere identificabili. Le nuove regole prevedono un contrassegno adesivo plastificato e non rimovibile. I caratteri saranno neri su sfondo bianco riflettente e saranno emessi direttamente dall’Istituto Poligrafico e dalla Zecca di Stato. Distribuiti, poi, dalla Motorizzazione civile. Questa misura ancora non è in vigore, visto che attende ancora un decreto ad hoc da emanare per disciplinare quale sarà il costo a carico dei cittadini di questo nuovo obbligo. Già si conosce, però, la sanzione prevista in caso di mancanza di contrassegno una volta che la regola sarà a pieno regime: il rischio è di una multa fino a 400 euro.