Sardegna, bando da 4,5 milioni per investimenti sulle rinnovabili: come partecipare e quando presentare la domanda

Sardegna, bando da 4,5 milioni per investimenti sulle rinnovabili: come partecipare e quando presentare la domanda

La Sardegna ha indetto un bando per sostenere gli investimenti nelle reti a supporto dello sviluppo della produzione di energie rinnovabili

Gli investimenti nelle energie rinnovabili sono fondamentali per sostenere la transizione ecologica di città e regioni. Le fonti green devono essere il futuro e, per questo, la Sardegna ha indetto un nuovo bando per sostenere gli investimenti nelle  reti a supporto dello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabile (FER) e dei sistemi di accumulo.

Si tratta di un bando da 4,5 milioni di euro che prevede il sostegno per l’adeguamento e la modernizzazione delle reti di trasporto. In cui sono comprese le reti e i sistemi per aiutare lo sviluppo delle rinnovabili, ma non solo. I soldi sarano destinati anche all’integrazione della generazione distribuita e a contribuit per ridurre i tempi di interruzione elettrica.

Sardegna, come funziona il bando per le rinnovabili

Sardegna, bando da 4,5 milioni per investimenti sulle rinnovabili: come partecipare e quando presentare la domanda

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L’erogazione a fondo perduto è prevista nel territorio di uggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.

Il finanziamento per le domande, da presentare dalle 9 del 24 luglio alle 14 del 15 ottobre, è concesso al 100% delle spese ammissibili per gli interventi.

Queste le modalità:

  • una quota di anticipazione, fino al massimo del 30% dell’importo complessivo dell’intervento ammesso a finanziamento su richiesta del soggetto beneficiario;
  • una o più quote, fino al 90% dell’importo complessivo dell’intervento ammesso a finanziamento (compresa l’anticipazione), sulla base degli stati di avanzamento del soggetto beneficiario;
  • una quota a saldo, pari al 10% dell’importo complessivo dell’intervento ammesso a finanziamento, sulla base della presentazione della richiesta di rimborso finale.