Smart Road Lecco, ponte pedonale da record in Valvarrone: sarà il più alto d'Europa. Tutti i numeri del progetto Redazione 25 July 2025 In Valvarrone, nella zona di Lecco, sorgerà il ponte pedonale più alto d’Europa. Si tratta di un’opera unica, a 200 metri d’altezza Un ponte pedonale alto 200 metri. Si tratta del Ponte dei Minatori, che collegherà a parte a parte la valle del torrente Varrone tra Tremenico e Lentrèe in Valvarrone. Siamo nella zona di Lecco, in Lombardia e si tratta di un’opera per cui i lavori sono già cominciati. Sarà un ponte sospeso a 200 metri da fondovalle e lungo circa 450 metri. Un’opera importante per quello che sarà il ponte pedonale più alto d’Europa, i cui costi saranno, come si legge su Il Giorno, sostenuti da investitori privati. Non sarà solo un lavoro per i cittadini di Lentrèe, ma conta di diventare anche un’attrazione turistica, che richiamerà escursionisti e chi è in cerca di esperienze adrenaliniche. Lecco, i lavori per il ponte in Valvarrone Lecco, ponte pedonale da record in Valvarrone: sarà il più alto d’Europa. Tutti i numeri del progetto LEGGI ANCHE Milano, dai Navigli ai treni regionali: aumentati i controlli di sicurezza delle forze dell’ordine. Le novità Sarà una bella spinta economica perché consentirà la nascita di attività, ma anche di percorsi naturalistici. Nel periodo dei lavori, di cui si occuperanno i tecnici della società Il Ponte dei Minatori srl, creata apposta, verranno anche eseguite opere di consolidamento della Sp 67 per consentire il passaggio dei mezzi pesanti necessari per fare il ponte. Il responsabile el progetto, Cristian Adamoli, ha spiegato quali saranno i prossimi step: “Per consentire il passaggio dei mezzi pesanti necessari alla realizzazione dell’opera, tra cui le bobine d’acciaio delle funi portanti, verranno eseguiti lavori di consolidamento strutturale della Sp 67 nel tratto compreso tra Introzzo e Tremenico recentemente chiuso a causa di una frana. Grazie alla posa di profilati metallici e ad altri interventi tecnici mirati, sarà temporaneamente possibile il transito di mezzi che fino ad oggi non potevano accedere, migliorando la viabilità pure per la comunità locale”.