Terra dei Fuochi, contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e bonifica

Terra dei Fuochi, contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e bonifica

Il Governo ha varato disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi.

Il Governo italiano, il 30 luglio scorso, ha varato un decreto-legge urgente per fronteggiare il grave problema dei rifiuti e della contaminazione ambientale nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

L’area, tra la provincia di Napoli e Caserta, da decenni è segnata da smaltimenti illeciti e incendi dolosi di rifiuti tossici.

Il provvedimento è stato promosso dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai Ministri della Giustizia, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’Interno.

Si prevede un inasprimento delle sanzioni penali per i reati ambientali più gravi.

Tra questi figurano il disastro ambientale e il traffico illecito di rifiuti.

Si introduce anche la possibilità di arresto in flagranza differita per accelerare l’azione della giustizia.

Pene rafforzate e sanzioni accessorie

Tra le misure più significative figurano il rafforzamento delle pene per l’abbandono e la gestione non autorizzata di rifiuti.

L’inasprimento delle sanzioni è accompagnato da sanzioni accessorie, quali la sospensione della patente, il fermo amministrativo immediato dei veicoli coinvolti e l’esclusione dall’Albo nazionale dei gestori ambientali per le imprese non in regola.

Videosorveglianza

Per individuare con più efficacia i responsabili dell’abbandono di rifiuti, sarà potenziato l’uso di sistemi di videosorveglianza sul territorio.

Amministrazione giudiziaria

Inoltre, il decreto autorizza l’applicazione dell’amministrazione giudiziaria alle aziende coinvolte in attività inquinanti, specie se legate alla criminalità organizzata, per garantirne il controllo diretto e prevenire ulteriori danni ambientali.

Stanziamenti per bonifiche e rimozione rifiuti

Sul piano economico, il governo ha stanziato 15 milioni di euro per il 2025.

La destinazione è per la rimozione dei rifiuti e l’avvio delle bonifiche, affidata a un Commissario unico, il Generale Giuseppe Vadalà, con la previsione di ulteriori finanziamenti per il completamento degli interventi.

Questo impegno finanziario rappresenta una risposta concreta a decenni di inquinamento e degrado in un territorio che conta oltre mille roghi di rifiuti all’anno.

Anche la domanda di sicurezza ambientale è forte da parte dei cittadini e delle istituzioni.

La Terra dei Fuochi rimane una delle emergenze ambientali più complesse d’Italia, non solo per il fenomeno dei roghi dolosi, bensì per un sistema di gestione dei rifiuti inefficace che necessita di radicali cambiamenti strutturali.

Come sottolineato dall’ex commissario anti-roghi, la soluzione non può prescindere da un’efficace prevenzione e controllo dei flussi di rifiuti, altrimenti le bonifiche rischiano di essere solo un palliativo.

Focus su sicurezza ambientale e qualità della vita

Il decreto-legge rappresenta un passo importante verso il contrasto alla criminalità ambientale e la tutela della salute pubblica in un’area strategica per il futuro della Campania e delle smart city campane.

Si pone dunque, al centro dell’agenda politica, la sicurezza ambientale e la qualità della vita come priorità inderogabili.