Esg Genova più green: il Comune aderisce al protocollo europeo "Per le città verdi e resilienti". Cosa comporta Redazione 08 August 2025 Il Comune di Genova ha deciso di aderire al progetto LIFE+A_GreeNet, di cui fa parte il protocollo per città verdi e resilienti Una Genova con più spazi verdi, con più alberi e un nuovo modo di pensare l’urbanistica nel segno della sostenibilità. Saranno questi, da ora in avanti, degli obiettivi del Comune ligure dopo che la giunta Salis ha deliberato l’adesione al protocollo “Per le città verdi resilienti”. Si tratta di progetto europeo che si innesta nell’alveo di LIFE+A_GreeNet, che vede come capofila la Regione Abruzzo. E infatti ne fanno parte, finora, solamente municipi abruzzesi, Ancona, Pescara, San Benedetto del Tronto e Sivi (provincia di Teramo). Anche Genova, però, ha deciso di aderirvi, su proposta dell’assessora all’Urbanistica e verde urbano Francesca Coppola. Che, nell’illustrare l’importanza del protocollo ha spiegato che Quello che abbiamo davanti è un percorso davvero complesso. I mutamenti climatici, ormai innegabili, ci pongono davanti a delle questioni che non possiamo più ignorare: fenomeni estremi come nubifragi e ondate di calore ci impongono a ripensare le nostre città anche dal punto del verde. Questo protocollo sarà uno strumento preziosissimo per poter lavorare su una città complessa come la nostra, dove dobbiamo tenere conto di terreni alluvionabili, aree a rischio incendio e a isole di calore. Possiamo contare sì su una orografia difficile, ma altresì possiamo contare su aree di verde – urbano e boschivo – veramente importanti: con questa adesione il Comune vuole fare ancora di più rispetto al passato affinché queste aree non solo vengano tutelate, ma vengano migliorate a beneficio della comunità tutta Genova, adesione al protocollo LIFE+A_GreeNet, l’assessora Coppola: “Vogliamo fare di più per il verde pubblico” Genova più green: il Comune aderisce al protocollo europeo “Per le città verdi e resilienti”. Cosa comporta LEGGI ANCHE Genova, nasce una nuova Comunità Energetica Rinnovabile Solidale: tutti i dettagli Genova, dunque, si prepara ad accettare la sfida di una nuova pianificazione urbanistica, in una città che non gode di molti spazi per via della natura geografica del luogo in cui sorge. Nonché della forte urbanizzazione e cementificazione che hanno interessato il capoluogo ligure. Ora, però, l’obiettivo è quello di ripensare la città in funzione della lotta ai cambiamenti climatici, alle ondate di calore che causano non pochi disagi alla cittadinanza. Aumentando le aree verdi che già ci sono. Per raggiungere questi obiettivi, Genova cercherà di adottare soluzioni basate sulla natura, utilizzando specie arboree autoctone e non idro-esigenti, che impediscano utilizzi del suolo che ne aumentino l’impermeabilità. Sarà poi favorita, spiega il Comune, una governance partecipata in ambito di verde urbano, che promuova processi di coinvolgimento degli stakeholder nelle decisioni pubbliche e nella progettazione dell’infrastruttura verde. Mettere il green al centro della città, insomma, aumentando la superficie e facendolo con cura.