Legge n. 118/2025, catalizzatore per lo sviluppo delle Smart City in Italia

Legge n. 118/2025, catalizzatore per lo sviluppo delle Smart City in Italia

Città sempre più smart. La Legge 8 agosto 2025, n. 118, segna infatti uno step ulteriore nel sostegno alle attività economiche, alle imprese e al rilancio infrastrutturale del nostro Paese, con ricadute significative anche per la progettazione e la crescita delle Smart City.

La legge, che converte e apporta modifiche urgenti al decreto-legge n. 95/2025, pone al centro della strategia nazionale il potenziamento delle infrastrutture, i trasporti sostenibili e l’innovazione tecnologica sul territorio.

Finanziamenti mirati e snellimento burocratico

Tra i fulcri della legge emerge la ristrutturazione delle modalità di finanziamento e gestione dei progetti infrastrutturali locali.

Viene prevista la possibilità, per comuni, città metropolitane e province, di ottenere la rideterminazione del contributo pubblico fino all’80% dell’importo assegnato per interventi già aggiudicati e finanziati con risorse PNRR e Piani complementari, per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali.

Tale flessibilità è accompagnata da un rafforzamento del monitoraggio amministrativo e da incentivi all’aggiornamento tempestivo dei quadri economici a base di gara.

Inoltre, la proroga dell’operatività della società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.” fino al 31 dicembre 2033 supporta la realizzazione infrastrutturale legata a eventi olimpici, garantendo continuità e autosufficienza finanziaria ai progetti strategici.

Innovazione sociale e comunitaria

La norma introduce strumenti per la creazione di comunità estive per bambini e anziani, favorendo la rigenerazione di edifici dismessi e incentivando il partenariato pubblico-privato.

Questa innovazione si inserisce nella visione Smart City, che promuove soluzioni integrate tra sviluppo urbano, inclusione sociale e valorizzazione del patrimonio esistente.

Particolare attenzione è dedicata alla sicurezza, con l’autorizzazione all’utilizzo di risorse provinciali e metropolitane per la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo le strade, migliorando la vivibilità urbana e la mobilità.

Sostenibilità e capacità istituzionale

Tramite la legge si incrementa la dotazione per interventi di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la sicurezza delle infrastrutture idriche, ponendo le basi per città più sostenibili, intelligenti e resilienti.

Parallelamente, vengono rafforzate le strutture amministrative e tecniche impegnate nella realizzazione dei progetti infrastrutturali, un aspetto cruciale per tradurre in pratica la visione digitale e smart nei territori.

Norme interpretative e rafforzamento della governance

Importanti disposizioni di interpretazione autentica garantiscono chiarezza nell’applicazione della normativa su temi sociali come la conciliazione lavoro-vita privata e la protezione dei volontari, assicurando un’efficace governance e tutela nelle iniziative sociali legate allo sviluppo urbano.

In ambito economico, la legge puntualizza norme riguardanti revisione contabile, trasparenza e gestione finanziaria delle società partecipate pubbliche, elementi chiave per garantire efficienza e affidabilità nella realizzazione delle Smart City.

Scenari

La Legge n. 118/2025 rappresenta un quadro normativo agile e articolato, disegnato per fornire risposte concrete alle challenge economiche, sociali e infrastrutturali del presente, con uno sguardo attento al futuro sostenibile e digitale.

Per le Smart City italiane si aprono nuove opportunità di crescita, in virtù di un equilibrio tra potenziamento delle infrastrutture, innovazione sociale e rafforzamento della capacità amministrativa.

Il prossimo impegno per le città sarà saper tradurre queste disposizioni in azioni concrete, in grado di rendere i centri urbani italiani sempre più intelligenti, efficienti e inclusivi.