Skymetro, Genova può perdere i 398 milioni di euro stanziati e non solo. La nota del Mit

Skymetro, Genova può perdere i 398 milioni di euro stanziati e non solo. La nota del Mit

Nodo Skymetro a Genova, incontro tra Salis e Salvini per una linea comune, ma il Mit è stato chiaro: così facendo il Comune perderà i 398 milioni di euro

Giorni decisivi per lo Skymetro a Genova. L’opera infrastrutturale progettata per connettere la Val Bisagno con una linea metropolitana sopraelevata è al centro del dibattito tra Comune e Ministero delle Infrastrutture e trasporti, con la sindaca Silvia Salis e il ministro Matteo Salvini che si incontreranno a Roma per fare il punto e cercare una mediazione.

Le posizioni sono note. La giunta attuale del capoluogo ligure non intende proseguire con il progetto formulato sotto la guida comunale di Marco Bucci e Pietro Piciocchi, ritenuto peraltro non cantierabile. Il Mit, con una posizione ribadita peraltro in una nota ufficiale, dà piena libertà alla città di Genova di non proseguire con il disegno già approvato, ma così facendo perderà i 398 milioni di euro già stanziati per il primo dei due lotti dei lavori.

Si tratta di fondi che il Ministero ha messo a disposizione dello Skymetro, a condizione però che venga assegnato l’appalto entro il 31 dicembre 2025. Cosa che probabilmente non avverrà, viste le intenzioni della giunta Salis. Dunque, alla vigilia dell’incontro istituzionale col Comune, il Mit pone un aut aut: o il progetto attuale o niente 398 milioni di euro.

Genova, il Mit avvisa Salis prima dell’incontro: “Senza Skymetro niente 398 milioni di euro”

skymetro genova regione liguria

Skymetro, Genova può perdere i 398 milioni di euro stanziati e non solo. La nota del Mit

LEGGI ANCHE Genova, via ai lavori in piazza Fontane Marose: come cambia la viabilità

Peraltro al centro del dialogo ci saranno anche quei 19 milioni di euro che Genova ha ricevuto per il progetto. Questi, a differenza dei fondi stanziati per la costruzione dell’opera, dovranno essere restituiti dal Comune pagando di tasca propria. E anche su questo Silvia Salis, accompagnata dalla sua squadra composta dal vicesindaco Terrile e dall’assessore alle Infrastrutture Ferrante, cercherà di trovare una mediazione.

Una possibilità potrebbe essere la formulazione di un nuovo progetto, da presentare per il nuovo bando 2026, con cui provare a riottenere i finanziamenti ma con un’altra opera infrastrutturale a servizio della Val Bisagno. Ma, intanto, il Mit è stato chiaro anche prima dell’incontro: senza Skymetro Genova perderà i 398 milioni.