Smart Road Legal Eurobarometro, gli Europei chiedono più Unione per la sicurezza e l’economia Laura Biarella 04 September 2025 Citizen UE Sicurezza ed economia rappresentano gli obiettivi degli europei. In un contesto geopolitico incerto e complesso, la survey Eurobarometro del Parlamento dell’UE, i cui risultati sono stati pubblicati il 03 settembre, rivela l’appello da parte dei cittadini europei a una maggiore azione e unità dell’Unione europea. Ciò per garantire la loro sicurezza e affrontare le sfide economiche attuali. Il 68% degli intervistati ritiene che l’UE debba assumere un ruolo più determinante nella protezione contro crisi internazionali e rischi per la sicurezza. È il segnale di una crescente domanda di un’Europa più solida e coordinata. La quasi totalità dei cittadini, circa il 90%, auspica che gli Stati membri agiscano con maggiore coesione per fronteggiare insieme le challenge globali. Oltre tre quarti (77%) sono convinti che l’Unione necessiti di maggiori risorse per mantenere un ruolo efficace nello scenario internazionale. Questo consenso risulta ancora più marcato in Italia, dove l’85% degli intervistati condivide questa esigenza. Difesa, sicurezza e sviluppo economico Per rafforzare la propria posizione nel mondo, l’UE deve concentrarsi innanzitutto sulla difesa e sulla sicurezza (37%), seguite dalla competitività, dall’economia e dall’industria (32%). Questi temi si confermano centrali anche in Italia, seppur con percentuali leggermente diverse (29% per difesa e sicurezza e 28% per economia e industria). Le preoccupazioni più pressanti per i cittadini riguardano l’inflazione, il costo della vita e l’aumento dei prezzi, citati come priorità dal 41%, mentre la difesa e la sicurezza sono indicate dal 34%, seguite dalla lotta alla povertà e all’esclusione sociale (31%). In Italia, per quasi la metà degli intervistati (46%), la questione economica resta la priorità. Più fondi europei e trasparenza Gli europei mostrano una forte fiducia nell’azione comune dell’UE, con il 78% che ritiene debba essere l’Unione stessa, piuttosto che i singoli Stati membri, a finanziare un maggior numero di progetti ritenuti essenziali. Non manca la richiesta di trasparenza e controllo: il 91% degli intervistati vorrebbe che il Parlamento europeo disponesse dei mezzi necessari per sorvegliare efficacemente la spesa comunitaria, mentre l’85% sottolinea che l’erogazione di fondi debba essere legata al rispetto dello Stato di diritto e dei principi democratici. Impatto positivo nella vita dei cittadini Quasi tre europei su quattro riconoscono un impatto diretto delle azioni dell’UE sulla loro vita quotidiana, metà di essi lo vede in modo positivo, dato che sale al 63% in Italia. L’Unione Europea è percepita quale fattore di stabilità e pace, col 73% che ritiene che il proprio Paese abbia tratto benefici dalla sua adesione, specie in termini di sicurezza, cooperazione tra Stati e crescita economica.