Generazioni in contrasto in Francia per il deficit crescente

Generazioni in contrasto in Francia per il deficit crescente

In Francia una tensione generazionale sta prendendo forma attorno alla gestione del debito pubblico.

I millennials, oberati dalle difficoltà economiche, attribuiscono la responsabilità ai Boomers, generazione più anziana che beneficia di pensioni e privilegi.

Lo scontro culturale e politico si riflette sui social media e nel palcoscenico politico, in un momento in cui il Paese si confronta col più grande deficit dell’area euro.

La news è riportata da Reuters sul reportage “Squeezed French millennials blame boomers in backlash over soaring deficit” pubblicato il 5 settembre 2025.

Generazioni in collisione nella Francia del deficit

L’account divenuto virale su X (ex Twitter), denominato “NicQuiPa” (Nicolas paga il conto), ha catalizzato le tensioni tra generazioni in Francia.

I millennials, sempre maggiormente a che fare con salari stagnanti, caro vita e difficoltà di accesso all’acquisto della casa, puntano il dito contro i Boomers, ritenuti responsabili del sovraccarico del bilancio pubblico e delle politiche che agevolano i pensionati.

Per il creatore dell’account, che ha scelto di restare anonimo, i Boomers beneficiano di pensioni adeguate e ritiri anticipati, mentre i giovani vedono alleggerire il portafoglio senza benefici netti.

L’hashtag “NicolasPaie” è diventato virale quale simbolo della protesta giovanile contro un sistema che ritiene squilibrato.

Il sistema pensionistico e il peso demografico

Il sistema pensionistico francese, basato su trasferimenti intergenerazionali, appare sotto crescente pressione a causa dell’allungamento della vita media e del numero elevato di pensionati Boomers.

Questi ultimi, nati tra il 1945 e il 1964, hanno vissuto un periodo di prosperità economica che ha garantito loro vantaggi sociali difficilmente sostenibili nel lungo termine.

I millennials, al contrario, pagano contributi elevati in assenza di certezza di un futuro pensionistico paragonabile, alimentando il divario percepito e reale tra le generazioni.

Politica e società divise

La protesta ha assunto risvolti politici evidenti.

Mentre la sinistra tende a minimizzare la rilevanza dello scontro generazionale, esponenti della destra e dell’estrema destra cercano di cavalcare il malcontento giovanile per guadagnare consenso, in un Parlamento fortemente frammentato dove ogni voto appare cruciale.

Alcuni politici Boomers in carica hanno espresso comprensione per le preoccupazioni giovanili, pur avvertendo sui rischi di una rivolta sociale ove il peso del riequilibrio fiscale ricadesse solamente sui lavoratori più giovani.

Debate pubblico e challenge futura

Il movimento “NicolasPaie”, che non si identifica con alcun partito, mira a influenzare le opzioni governative per un sistema più bilanciato.

Il debate si incentra sulla necessità di una distribuzione più equa delle responsabilità fiscali, compresa la possibilità di rivedere privilegi acquisiti.

Gli economisti evidenziano che, nonostante la Francia offra un sistema di welfare tra i più generosi al mondo, la sostenibilità futura richiede un’attenta riforma.

Bisognerebbe infatti tener conto delle mutate condizioni demografiche ed economiche.