Genova, il Comune rinuncia al taser in dotazione alla Polizia Locale. L’annuncio

Genova, il Comune rinuncia al taser in dotazione alla Polizia Locale. L’annuncio

L’assessora alla Sicurezza di Genova, Arianna Viscogliosi, ha annunciato l’intenzione del Comune di non proseguire con la sperimentazione del taser in dotazione alla Polizia Locale

La Polizia Locale di Genova non avrà il taser. È quanto emerge dall’ultimo consiglio comunale cittadino, durante il quale la consigliera Donatella Alfonso ha presentato un’interrogazione, alla quale ha risposto l’assessora alla Sicurezza del Comune, Arianna Viscogliosi. 

Il tema riguarda l’utilizzo del taser, dispositivo in dotazione alla Polizia Locale per la propria sicurezza e quella dei cittadini. Lo scopo dello strumento è principalmente quello di fungere da deterrente per i soggetti sospetti e poi, in caso di estrema necessità, quello di aiutare gli agenti a fermare i malintenzionati. Il Comune di Genova, nel 2022, aveva inaugurato la sperimentazione del taser acquistandone due con cui dotare i propri funzionari di Polizia Locale e verificarne gli effetti a livello di mantenimento dell’ordine pubblico.

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Il progetto della sperimentazione, però, non è andato avanti, come ha spiegato l’assessora Viscogliosi e l’iter si è arenato già nel 2024, ancora sotto la giunta Bucci che lo aveva ideato e voluto. Nel programma del governo Salis, invece, non è contemplato l’investimento sulla dotazione del taser alla Polizia Locale, fornita invece di altri strumenti come spray al peperoncino o giubbotti anti taglio. 

Dunque ora il piano è definitivamente naufragato, con il Comune che non intende proseguire lungo la strada aperta nel 2022. Dalla giunta si è parlato di una decisione motivata dal fatto che innanzitutto non ci sono elementi che rispettino la legge, come una “formazione e un regolamento comunale che definisca le modalità della sperimentazione in base ai principi di precauzione e salvaguardia“, ha detto Viscogliosi. La consigliera Alfonso, invece, ha parlato di una “scelta attenta per la sicurezza di tutti, sia delle persone colpite, sia per gli stessi operatori che potrebbero trovarsi in situazioni difficili in caso di incidente“.