Enforcement Sicurezza operativa, analisi del rischio e strategia di intervento Sergio Bedessi 17 September 2025 Safety & Security Un tema poco affrontato nell’ambito è quello della possibilità di ottenere una maggior sicurezza operativa per gli operatori di Polizia Locale che devono intervenire urgentemente su un evento in corso, cosa attuabile grazie alle tecnologie oggi facilmente disponibili. First responder e rischi correlati all’intervento È basilare che in fase di intervento sul posto i first responder operino con una specifica strategia di intervento e che la stessa sia conseguenza di una previa ed efficace analisi del rischio potenziale correlato all’evento sul quale si va a intervenire. Valutazione del rischio, analisi multifattoriale Il primo passaggio è quello di identificare correttamente la problematica sulla quale l’organo di polizia è chiamato a operare. Se la chiamata arriva alla sala operativa sarà questa a effettuare una prima analisi; se invece la necessità di intervento deriva direttamente da un pattugliamento sul territorio, l’analisi del rischio andrà attuata dal personale della pattuglia operante, con l’eventuale ausilio della sala operativa. In ogni caso si deve tener conto di una serie di variabili collegate all’evento, così come al luogo dove questo avviene, dunque un procedimento che va condotto con i metodi dell’analisi multifattoriale. Elementi chiave della valutazione del rischio Alcuni degli elementi chiave dell’analisi, quando condotta dalla sala operativa, sono: la tipologia di chiamata che può essere molto varia, spaziando, per esempio, dal sinistro stradale banale a quello mortale, dalla rissa al reato predatorio, dai maltrattamenti in famiglia ai problemi di circolazione; l’accuratezza delle informazioni ricevute; la priorità di intervento rispetto a tutti gli eventi in corso; la valutazione della eventuale minaccia per il personale che andrà a intervenire. Questi elementi conoscitivi devono essere corroborati da altre informazioni alle quali la sala operativa può facilmente accedere: flussi video provenienti dall’impianto di videosorveglianza, informazioni provenienti da strumenti di GIS sia comunale che da fonte aperta, informazioni provenienti dai vari archivi ai quali la sala operativa ha accesso, informazioni basate su OSINT, informazioni che riguardano tanto il luogo quanto le persone connesse all’evento in corso. Dalla valutazione del rischio alla strategia di intervento Il comando dovrebbe avere una serie di strategie di risposta standard ai vari eventi che possono presentarsi, da fornire alla pattuglia che andrà a operare sull’evento. In questo modo la pattuglia operante avrà già a disposizione una strategia di intervento, da adattarsi alla specifica situazione che troverà una volta sul luogo. Questo le consentirà di effettuare l’intervento nella massima sicurezza possibile non solo per gli operatori di polizia, ma anche per le persone sul luogo. Gli elementi chiave di una strategia di intervento standard Sommariamente gli elementi chiave di una strategia di intervento sono i seguenti, in base alle fasi: Pre-intervento con: valutazione preliminare utilizzando le informazioni a disposizione e conseguente briefing operativo rapido; pianificazione dell’intervento in quanto a percorso e avvicinamento; coordinamento con la sala operativa e altre unità se necessario con assicurazione sui canali di comunicazione al fine di richiedere eventuali rinforzi oppure fornire aggiornamenti alla sala operativa. Intervento con: modalità di avvicinamento (uso o meno dei dispositivi, modalità di posizionamento dei veicoli in funzione dell’evento, ecc.); valutazione dell’evento con ricerca di persone da assistere, potenziali minacce, possibilità di escalation della situazione; stabilizzazione dell’evento; identificazione dei soggetti coinvolti; gestione della scena dell’evento creando un perimetro di sicurezza e salvaguardando le fonti di prova; raccolta delle fonti di prova e correlati atti di polizia giudiziaria. Post-intervento con: prosecuzione del recupero delle fonti di prova e redazione degli atti di polizia giudiziaria necessari; debriefing; eventuale defusing. Conclusioni In ogni caso l’approccio deve sempre essere improntato alla flessibilità pur basandosi su metodi rigorosi dove ogni azione intrapresa faccia parte di una precisa strategia operativa basata su un’analisi il più rigorosa possibile dell’evento, il tutto per garantire la massima sicurezza degli operatori di polizia. Bibliografia: Sergio Bedessi, Vademecum per l’operatore di polizia (II edizione), Maggioli editore, 2025 Sergio Bedessi, Organizzazione e gestione della polizia locale, Maggioli editore, 2022