Liguria, l'app Move-In per superare l'ordinanza anti-smog? Ecco cosa può cambiare

Liguria, l’app Move-In per superare l’ordinanza anti-smog? Ecco cosa può cambiare

La Liguria sta pensando all’introduzione dell’app Move-In per mitigare l’ordinanza anti-smog: primo esperimento a Genova?

L’applicazione Move-In anche in Liguria? E’ quello che valutando la Regione per monitorare i livelli di inquinamento da parte dei veicoli così da superare le ordinanze anti-smog a Genova La Spezia. Lo ha spiegato, come riporta Genova24, l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone.

Il monitoraggio dei veicoli inquinanti, già in atto in Lombardia, prevede una deroga chilometrica rispetto ai divieti in base all’uso del veicolo e in base allo stile di guida. Viene attuato tramite l’installazione di una scatola nera sull’auto per rivelare l’effettiva percorrenza.

Chi ha il Move-In non ha blocchi orari e di giorno previsti dall’ordinanza, ma viene osservato tramite i chilometri che fa. Che devono essere, in un anno, entro il limite stabilito dalla tipologia e dalla classe ambientale del veicolo. A Genova, chi possiede un diesel Euro 4 potrebbe circolare a patto di non eccedere con i chilometri.

Liguria, perché introdurre Move-In

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Liguria, l’app Move-In per superare l’ordinanza anti-smog? Ecco cosa può cambiare

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I contatti tra le Regioni proseguono. Genova vedrebbe la prima applicazione. Il desiderio di introdurre Move-In anche in Liguria deriva, come spiega Federico Bogliolo, dai tanti diesel Euro 4 o inferiori presenti in Liguria: “La mia interrogazione nasce da fatto che in Liguria il 41,4% dei veicoli è Euro 4 o inferiore: parliamo di tantissimi cittadini che rischiano di subire pesanti limitazioni alla mobilità quotidiana. È quindi fondamentale capire quali strumenti concreti possano essere messi in campo per dare respiro a chi utilizza l’auto in modo saltuario o non può permettersi un veicolo nuovo”.

A ottobre, intanto, dovrebbero scattare anche i divieti gli Euro 5, ma c’è la possibilità di una proroga.