HumanX Legal Cittadini di domani, come cambia lo statuto degli Studenti Laura Biarella 26 September 2025 Italia Il Decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2025, n. 134, introduce significative modifiche al DPR 24 giugno 1998, n. 249, lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, per valorizzare il rispetto e l’autorevolezza del personale scolastico, rafforzare la lotta contro bullismo e cyberbullismo, e ridefinire le misure disciplinari legate al comportamento studentesco, con l’inserimento di nuove forme di educazione attiva durante i periodi di allontanamento dalle lezioni. Sfondo normativo Il DPR n. 134/2025 interviene ad aggiornare lo statuto degli studenti delle scuole secondarie, recependo e attuando deleghe parlamentari e normative, fra cui la legge n. 70/2024 sul contrasto al bullismo e cyberbullismo e la legge n. 150/2024 sulla revisione della disciplina della valutazione e del comportamento scolastico. Il provvedimento presenta quale finalità la ripresa della cultura del rispetto e l’autorevolezza del personale scolastico, nonché la tutela degli studenti attraverso interventi educativi rivolti al recupero e alla responsabilizzazione. Update allo statuto degli studenti – Terminologia aggiornata: Si sostituisce il termine “handicap” con “disabilità” per un linguaggio più inclusivo e rispettoso. – Integrazione delle fattispecie disciplinari: Viene introdotto all’art. 2, comma 8, un nuovo ambito di rilevazione degli episodi comportamentali, quindi il bullismo e il cyberbullismo, situazioni di abuso di alcol e sostanze stupefacenti e altre dipendenze diventano fattori considerati per le misure disciplinari. – Comportamento e valutazione: L’infrazione disciplinare non può influenzare la valutazione delle singole discipline, bensì incide esclusivamente sul voto di comportamento, confermando così la distinzione tra rendimento scolastico e disciplina. Sanzioni disciplinari – Allontanamento dalle lezioni: le sanzioni vengono precisate affinché l’allontanamento riguardi le lezioni, non l’intera comunità scolastica, con l’obbligo di mantenere un rapporto costruttivo tra scuola, studente e famiglia per preparare il reinserimento in classe. – Attività alternative durante l’allontanamento: per allontanamenti fino a due giorni, si prevedono attività di approfondimento sulle conseguenze del comportamento scorretto svolte all’interno della scuola. Per periodi da 3 a 15 giorni, è prevista l’attivazione di attività di cittadinanza attiva e solidale, svolte in convenzione presso enti del Terzo settore o, in mancanza di disponibilità, a favore della comunità scolastica. Tali attività sono considerate nell’attribuzione del voto di comportamento ma non inficiano la valutazione degli apprendimenti. – Prosecuzione delle attività di recupero: il consiglio di classe può prolungare le attività di cittadinanza attiva anche dopo il rientro in classe, garantendo un percorso educativo gradual e proporzionato. – Allontanamenti superiori a 15 giorni: possono essere disposti in presenza di reati gravi o pericolo per l’incolumità, con percorsi di recupero e reintegro coordinati con famiglia, servizi sociali e autorità giudiziaria. Rafforzamento della corresponsabilità educativa – Patto educativo di corresponsabilità: il regolamento inserisce l’obbligo per scuole e famiglie di collaborare per l’emersione e prevenzione di fenomeni di bullismo, abuso di sostanze e dipendenze, integrando programmi formativi sull’uso consapevole e sicuro della rete internet. – Adeguamento regolamenti di istituto: le scuole hanno trenta giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto per aggiornare i propri regolamenti alle nuove disposizioni, soprattutto riguardo alle attività di cittadinanza attiva e solidarietà. Clausola di invarianza finanziaria e adesione Il decreto è adottato senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e le risorse per l’attuazione provengono da quelle già previste, assicurando la sostenibilità del provvedimento. Esiti attesi Il DPR n. 134/2025 rappresenta un passo ulteriore nel rinnovamento delle regole di convivenza e responsabilità nelle scuole secondarie, ponendo al centro il rispetto delle persone, la lotta a fenomeni di bullismo e dipendenze, e l’importanza del recupero educativo tramite attività socialmente utili. La novella, rispettosa dei diritti degli studenti e dell’autorevolezza del corpo docente, mira a rendere maggiormente efficace e coerente il sistema disciplinare scolastico all’interno di un pattern giuridico e pedagogico più moderno.