Politiche ambientali Italia, immatricolazioni auto in rialzo a settembre: ma solo grazie ai motori elettrici. I dati francesco.ton... 02 October 2025 Dopo quattro mesi consecutivi di calo le immatricolazioni auto in Italia sono tornate a salire a settembre, per merito dei motori elettrici Tornano a crescere le immatricolazioni delle auto in Italia a settembre. Dopo quattro mesi consecutivi di contrazione del mercato, c’è un segno più che torna nel confronto mensile tra 2024 e 2025. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, infatti, nel nono mese dell’anno in corso sono state immatricolate 126.679 autovetture. A fronte delle 121.720 iscrizioni registrate nello stesso periodo 2024. Il che implica una crescita del 4,07%, che è ancora una volta trainata dai motori elettrici. Come è avvenuto nell’arco di tutto il 2025, infatti, i mezzi a ridotte emissioni hanno visto crescere il numero di immatricolazioni e la quota di mercato che hanno occupato nei primi nove mesi dell’anno. Per esempio le elettriche BEV registrano un +11,7% sul settembre 2024, che si alza al 26,5% nel periodo gennaio-settembre. Le ibride elettriche HEV invece hanno ottenuto un +7% nell’ultimo mese e un +9% fino a qui su base annuale. Il boom vero però è delle PHEV + REx, che sono passate dalle 40.840 del 2024 a 70.303 nel 2025, secondo dati Unrae. Una percentuale che vale un aumento del 163% sul settembre dell’anno scorso. Italia, immatricolazioni auto: a settembre 2025 segno positivo solo per ibride, elettriche e Gpl. Giù diesel e benzina Italia, immatricolazioni auto in rialzo a settembre: ma solo grazie ai motori elettrici. I dati LEGGI ANCHE Genova, rinvio divieti antismog per i diesel Euro 5: arriva la delibera dalla Regione Liguria Tutto questo a scapito dei motori ad alimentazione termica, che proseguono nel loro costante calo. Le auto a benzina hanno perso oltre duemila immatricolazioni tra settembre 2024 e settembre 2025 che corrisponde a un -7% che diventa -16,6% su base annuale. Maggiore il caso del diesel, che perde 28 punti percentuali sul nono mese dell’anno scorso, -34,4% nel periodo gennaio-settembre. Migliora leggermente invece il Gpl, che conta 117 veicoli immatricolati in più a livello mensile e dunque registra un +1%, anche se complessivamente nel 2025 resta il segno meno (calo del 5,4%). Restano a zero a settembre le immatricolazioni di auto a idrogeno e metano. L’aumento del nono mese del 2025 rispetto allo stesso del 2024, spiega l’Unrae, può anche essere dovuto al fatto che quest’anno ha beneficiato di un giorno lavorativo in più in confronto allo scorso. Altrimenti la tendenza poteva essere meno positiva. In ogni caso sono sempre le vetture a emissioni ridotte o nulle che trainano le vendite. E ancora si attendono i nuovi incentivi del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica per il rinnovamento del parco auto, con rottamazione di veicoli a motore termico e acquisto sovvenzionato di quelli elettrici.