Enforcement Smart Road Sicurezza stradale, chiusa la campagna "Safety Days": oltre 8.000 multe. Tutti i numeri m.curci 03 October 2025 Sicurezza Oltre 1.000 patenti ritirate e 8.000 multe: il risultato della campagna sulla sicurezza stradale della Polizia Stradale “Safety Days” Si è conclusa la campagna di sicurezza stradale “Safety Days”, promossa da Roadpol-European Roads Policing Network. Si tratta della rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, a cui aderiscono tutti i Paesi membri dell’UE. A eccezione di Grecia e Danimarca, oltre a Svizzera, Serbia, Turchia, Moldavia, Macedonia del Nord, Ucraina e Albania. Questa iniziativa, come riporta il comunicato sul sito della Polizia di Stato, è stata inserita nell’ambito della “Settimana Europea della Mobilità”, che si è tenuta tra il 16 e il 22 settembre, e ha l’obiettivo di ottenere, a livello europeo, una giornata con zero vittime sulle strada. Sicurezza stradale, i risultati dei controlli della Polizia Sicurezza stradale, chiusa la campagna “Safety Days”: oltre 8.000 multe. Tutti i numeri LEGGI ANCHE Autovelox, il censimento nazionale segna la nuova era della smart governance stradale I numeri, in Italia, sono stati importanti. Durante la campagna sono state impiegate 5.830 pattuglie su tutto il territorio nazionale, che hanno controllato 28.239 veicoli. In totale sono state 6.103 le sanzioni per eccesso di velocità, 1.460 per mancato utilizzo della cintura di sicurezza, 636 per uso del cellulare alla guida e 34 per mancato utilizzo del casco. In totale, sono state ritirare ben 1.135 patenti, con un totale di punti decurtati pari a 26.730. Per il 2025 l’obiettivo della campagna è stato indirizzato anche verso motocicli, ciclomotori, biciclette e monopattini: L’attività si è concentrata sul contrasto alle principali cause di incidentalità: eccesso di velocità, mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta (incluse le cinture e i seggiolini per bambini), uso del cellulare alla guida e mancato uso del casco protettivo. Particolare attenzione è stata rivolta agli utenti vulnerabili delle due ruote (motocicli, ciclomotori, biciclette e monopattini), evidenziando l’importanza di una condotta responsabile non solo da parte loro, ma anche degli altri utenti della strada.