Smart Road Opere abusive, acquisizione automatica per il rilancio della legalità urbana Laura Biarella 07 October 2025 Il Consiglio di Stato conferma l’efficacia automatica dell’acquisizione al patrimonio comunale di opere abusive e dell’area di sedime in ipotesi di mancata demolizione. Si rafforzano così gli strumenti di legalità e tutela urbana nelle politiche di smart city. Il provvedimento chiarisce le modalità di applicazione e il rigore delle sanzioni amministrative, fondamentali per un corretto sviluppo urbano e digitale nei comuni italiani. Acquisizione automatica, stop agli abusi edilizi per città sostenibili La sentenza n. 7455 del 22 settembre 2025 del Consiglio di Stato sancisce con chiarezza l’acquisizione automatica al patrimonio comunale delle opere abusive e dell’area di sedime in caso di mancato rispetto delle ordinanze di demolizione. Il provvedimento rappresenta un importante step per la tutela del territorio urbano e il rilancio delle città in un’ottica di legalità e sostenibilità. Tramite questo regime sanzionatorio, si interviene efficacemente contro gli abusi edilizi che ostacolano il corretto sviluppo urbano e digitale dei Comuni, temi cardine nell’implementazione di città innovative e sicure. Norme e principi per l’efficacia delle sanzioni Il Consiglio di Stato ha rigettato le contestazioni relative alla mancata specificazione dettagliata dell’area di sedime da acquisire. I giudici hanno spiegato che la legge prevede l’effetto automatico dell’acquisizione, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali o comunicazioni di avvio del procedimento da parte del Comune. In particolare, si rafforza l’interpretazione che l’acquisizione gratuita e automatica costituisce una misura sanzionatoria dovuta. E ciò indipendentemente dall’interesse pubblico o dall’eventuale affidamento del privato sulle opere abusive. L’atto risulta funzionale alla trascrizione nei registri immobiliari e alla certezza giuridica, strumenti essenziali per una gestione trasparente e moderna del patrimonio comunale. Sanzioni adeguate e territoriale trasparenza per comuni smart e responsabili La sentenza conferma la validità delle sanzioni pecuniarie nella misura massima per abusi particolarmente gravi, sottolineando l’importanza di un’istruttoria puntuale e motivata. Al contempo, si sottolinea come la trasparenza e la tempestività nell’irrogare i provvedimenti siano cruciali per rafforzare la governance locale e progredire verso città intelligenti dove la legalità urbana si coniuga con l’innovazione e la digitalizzazione. Verso città ecosostenibili e legali Questo provvedimento riflette l’impegno delle istituzioni italiane nel promuovere smart city fondate su principi di sostenibilità, legalità e partecipazione attiva. L’efficace strumento dell’acquisizione automatica contribuisce a prevenire abusi e a valorizzare il territorio, elementi chiave per far evolvere i centri urbani in modelli di innovazione responsabile e duratura.