Sinistri stradali, obiettivo zero vittime raggiunto in tre Province: tutti numeri del 2024

Sinistri stradali, obiettivo zero vittime raggiunto in tre Province: tutti numeri del 2024

I numeri sui sinistri stradali evidenziano un andamento che preoccupa nelle Province: lontano l’obiettivo del dimezzamento delle vittime nel 2024

Dall’ultimo aggiornamento del rapporto Aci-Istat sui sinistri stradali del 2024 in Italia emerge un aumento degli scontri e dei feriti. Con dei numeri da mettere sotto osservazione, soprattutto per quanto riguarda alcune province.

A livello pronvinciale, rispetto al 2019 (anno scelto come riferimento per arrivare, al 2030, alla riduzione del 50% delle vittime e dei feriti gravi), in 44 province su 107 si sono registrati degli aumenti dei decessi. E questo è un problema. In 55 il numero è diminuito, mentre in sono stari stabili. A livello Nazionale, invece, la riduzione delle vittime si attesta ancora al 4,5%. Ancora troppo poco.

Sinistri stradali, i numeri delle Province

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Sinistri stradali, obiettivo zero vittime raggiunto in tre Province: tutti numeri del 2024

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Il dimezzamento delle vittime è stato raggiunto – in valori assoluti – in appena tre province. Si tratta di Verbano-Cusio-Ossola, Campobasso Gorizia. Lontano, invece, questo risultato ad Avellino, Sassari e Oristano, che hanno registrato il maggior incremento percentuale.

La diminuzione maggiore, rispetto al 2023, in numeri assoluti è stata a Milano (-30), Venezia Bologna (-29) e Roma (-27). Incremento maggiore, invece, a Napoli (+23), Cremona (+16) e Udine (+14). Sassari, Sud Sardegna Cagliari, invece, hanno reso la Sardegna la Regione con il più alto incremento di decessi rispetto al 2029 (+42).

Un dato importante riguarda anche l’indice di mortalità. A, Nuoro, Sud Sardegna, Rieti, Catanzaro, Asti, Avellino, Potenza, Foggia, Caserta, L’Aquila e Cosenza il numero è più del doppio della media nazionale (17,5 ogni 1.000 sinistri). Inferiore a 10 decessi, invece, a Verbano Cusio Ossola, Genova, Milano, Monza Brianza, Gorizia.