Milano, svolta sul Palazzo del Ghiaccio: pannelli solari e skybox, ecco il nuovo progetto. I dettagli

Milano, svolta sul Palazzo del Ghiaccio: pannelli solari e skybox, ecco il nuovo progetto. I dettagli

Il Palazzo del Ghiaccio a Milano potrebbe tornare in funzione dopo l’abbandono di tre anni fa: ecco i dettagli del nuovo progetto

L’Agorà, l’ex Palazzo del Ghiaccio di Milano in via dei Ciclamini, potrebbe essere riqualificato entro il 2027. E’ arrivata, finalmente, una proposta per gestire il palazzetto ormai chiuso da tre anni. Si tratta di un’ide avanzata da Ice Friends, costituita da Accademia del Ghiaccio e altri partner finanziari.

Il progetto prevede un investimento di 5 milioni di euro e una tempistica dei lavori di circa nove mesi per una concessione che, come si legge su Milano Today, sarebbe per i successivi 30 anni.

Quali sono i dettagli di questo nuovo progetto? Le parti interne saranno rifatte e verranno realizzate nuovi skybox e nuovi bar. Con, inoltre, un cosiddetto cappotto esterno per la coibentazione l’installazione di pannelli solari sul tetto che possano alimentare gli impianti per un massimo di 500 kilowatt.

Milano vuole restituire l’Agorà ai propri cittadini

L'ex palazzetto del ghiaccio Agorà completamente distrutto

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Martina Riva, Assessora allo sport del Comune di Milano, ha svelato i dettagli sulle tempistiche e non solo: “Speriamo di vedere l’Agorà finito entro la fine del mandato: potrebbe essere un po’ prima o un po’ dopo a seconda di imprevisti procedurali, siamo in un terreno insidioso con norme che cambiano con rapidità. Dopo anni difficili, quello di oggi, pur essendo un passaggio interlocutorio, rappresenta un momento importante per il mondo del ghiaccio milanese e per l’intera città. Il progetto di riqualificazione dell’Agorà segna la volontà di restituire nuova vita a un impianto storico, punto di riferimento per generazioni di atleti e appassionati. È un segnale concreto della nostra volontà di investire su impianti di qualità”.

Entro fine ottobre si chiuderà la conferenza dei servizi preliminare, dopodichè si aprirà un bando di 60 giorni per raccogliere altri soggetti interessati.