Italia, boom di domande per il bonus auto elettriche. Ma i fondi potrebbero non essere ancora finiti. Ecco perché

Italia, boom di domande per il bonus auto elettriche. Ma i fondi potrebbero non essere ancora finiti. Ecco perché

Presa d’assalto in poche ore la piattaforma Sogei per il bonus auto elettriche, oltre 40mila domande andate a buon fine. Ma potrebbero ancora esserci fondi 

C’era grande attesa attorno al bonus per l’acquisto di auto elettriche con rottamazione dei veicoli a motore termico. E lo si è visto proprio quando, alle 12:00 di mercoledì 22 ottobre, ha effettivamente aperto lo sportello Sogei attivato in collaborazione col Mase che erogava i voucher ai beneficiari.

L’incentivo all’acquisto di un mezzo elettrico a zero emissioni per persone fisiche o titolari di micro-imprese (residenti od operanti in un’Area urbana funzionale in Italia) è teoricamente andato a ruba in poche ore. La piattaforma ha parlato di oltre 40mila domande andate a buon fine nel giro di cinque ore. Una prova non da poco anche da parte dei server dello sportello online, che nonostante alcune difficoltà ha resistito all’assalto dei cittadini privati o dei micro imprenditori che hanno tentato di richiedere il contributo.

Più di 40mila di queste candidature sono state soddisfatte. Un grande successo sottolineato anche dal Ministero e dal Governo, che hanno posto l’accento sulla voglia di mobilità green degli italiani. Ma non è ancora detto che tutti i 597 milioni di euro in ballo siano automaticamente esauriti.

Italia, 40mila domande in cinque ore per il bonus auto elettriche. I voucher durano un mese

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Il bando dell’incentivo all’acquisto di veicoli elettrici prevede, infatti, che all’emissione del voucher i cittadini privati o i titolari di micro imprese abbiano 30 giorni per completare l’acquisto. Significa che nel giro di un mese, dopo aver ottenuto il via libera dalla piattaforma, dovranno rivolgersi a una concessionaria autorizzata (sono registrate sul portale dedicato), completare l’acquisto del nuovo mezzo e, contemporaneamente, restituire quello a motore termico posseduto.

Se coloro che hanno ottenuto il voucher non avranno compiuto questo iter al 22 novembre, i fondi da loro prenotati torneranno in circolo. Per cui tra un mese potrebbe esserci una nuova tornata di erogazioni dei contributi per il ricambio del parco veicoli del nostro Paese.