Enforcement Como, il sindaco Alessandro Rapinese contro Matteo Salvini: gli autovelox ci servono ma ora è tutto fermo francesco.ton... 28 October 2025 Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, solleva la polemica autovelox contro Matteo Salvini: il caos omologazione blocca l’entrata in servizio dei dispositivi Gli autovelox ci sono ma non possono entrare in funzione. Il motivo è sempre lo stesso: il caso omologazione che è derivato dalla sentenza della Corte di Cassazione che prevede che l’autorizzazione alla messa in funzione dei dispositivi di controllo della velocità arrivi solo se omologati agli standard di riferimento. Ed è per questo che Como è in subbuglio. Perché ci sono 10 autovelox, su 5 strade individuate come particolarmente pericolose, che sarebbero pronti a fornire un servizio alla cittadinanza in termini di controllo e deterrenza. Ma ora è tutto bloccato, con delusione da parte dell’amministrazione comunale comasca perché ha predisposto provvedimenti di contenimento degli eccessi di velocità lungo la Napoleona, Varesina, Canturina e poi viale Paoli e viale Innocenzo. Dispositivi autorizzati dalla Prefettura ma non omologati, secondo quanto prevederebbe invece il Codice della Strada. Così il sindaco, Alessandro Rapinese, si sente preso in mezzo tra due fuochi: i cittadini che vorrebbero gli autovelox e le autorizzazioni che non arrivano. Di lì l’attacco a Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Como, il sindaco Rapinese: “Salvini vuole gli autovelox o no? Ci serve un decreto attuativo” Como, il sindaco Alessandro Rapinese contro Matteo Salvini: gli autovelox ci servono ma ora è tutto fermo LEGGI ANCHE Italia, censimento autovelox su piattaforma Mit: c’è tempo fino al 29 novembre Proprio mentre è in corso il censimento degli autovelox d’Italia sulla piattaforma del Mit, il primo cittadino di Como si lamenta con il ministro chiedendosi se davvero voglia questi dispositivi oppure no. Come riporta La Provincia, infatti, Rapinese ha detto: Personalmente non ho nulla da insegnare a Salvini, ma gli chiedo “se non vuoi l’autovelox non dare l’opportunità di installarli”. Il Codice della Strada prevede che l’autovelox debba avere l’omologazione, ma non è mai uscito il decreto attuativo per omologarli. Dal ministero hanno sempre detto che andava bene l’approvazione anche senza, finché un giudice, che ha ragione, ha evidenziato che il Codice della Strada parla solo di omologazione. Il sindaco manda un messaggio chiaro a Salvini in tema di sicurezza stradale: Como vuole gli autovelox come strumento di presidio e deterrenza, ma al momento è impossibile attivarli seppure siano già presenti. Oltre al censimento nazionale c’è quindi bisogno di un decreto attuativo che ne favorisca l’omologazione. Per sbloccare lo stallo che si è creato in tema di dispositivi di controllo della velocità.