Taxi a Roma, auto elettriche e corsie preferenziali: ecco il piano per il 2030

Taxi a Roma, auto elettriche e corsie preferenziali: ecco il piano per il 2030

A Roma discusso il progetto – da terminare entro il 2030 – per cambiare la mobilità dei taxi con corsie preferenziali e una flotta di auto elettriche

Roma continua nel suo lavoro per diventare una città sempre più sostenibile. La Capitale sta attuando progetti per favorire la transizione ecologica, che passa anche – e soprattutto – dalle scelte in tema di mobilità sostenibile. Per questo è stato presentato un nuovo progetto, da realizzare entro il 2030, per un futuro più green anche per i taxi.

Durante un tavolo tecnico a cui ha partecipato anche l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, si è discusso di come utilizzare i 14,4 milioni incassati con il rilascio delle 1.000 nuove licenze per i taxi. Il bando prevedeva, infatti, che il 20% di quanto incassato andasse al Campidoglio per migliorare la mobilità.

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Diverse le priorità individuate. Innanzitutto nuove corsie preferenziali, come in via Cristoforo Colombo, sul Lungotevere e in viale Angelico. E poi installare telecamere in quelle già esistenti.

Entro il 2030, inoltre, l’idea è di avere l’80% dei taxi completamente elettrici. E’ questa – in termini ambientali e di sostenibilità – la grande sfida di Roma. Rendere anche il trasporto su taxi a zero emissioni, con, comprese, l’installazione di nuove colonnine di ricarica. 

Infine si è discusso  anche dei posteggi, che dovranno essere attrezzati e digitali, con sistemi di videosorveglianza e, in più, colonnine informative digitali e aggiornate in tempo reale.