Smart Road Roma, "Rapporto sulla Mobilità 2025", il 65% sceglie il mezzo privato Roberta Mordini 03 November 2025 Sicurezza Novità dal Rapporto sulla Mobilità 2025: il 65% dei romani predilige l’auto privata, affrontando traffico, restrizioni ZTL e difficoltà di parcheggio; meglio la sicurezza con una riduzione delle vittime della strada. Il Rapporto sulla Mobilità 2025, elaborato da Roma Capitale, fornisce una fotografia del sistema urbano e sull’impatto delle politiche politiche sul territorio. Il Report analizza abitudini, offerta dei servizi e livelli di sicurezza sulla strada, con un quadro del tessuto romano, fortemente segnato dalla scelta del mezzo privato, con cenni positivi per il rinnovo verso forme di mobilità maggiormente sostenibili e un calo dei sinistri mortali. Prevale il mezzo privato Nel 2024, secondo il Rapporto sulla Mobilità del Comune di Roma, i livelli di traffico registrati sono assimilabili a quelli pre-pandemici, con un tasso di motorizzazione in crescita del 2,3% rispetto al 2023 e che conta 678 auto ogni mille abitanti, per un totale di 1,85 milioni di vetture (2,88 Mln nell’Area metropolitana). Se si considerano inoltre i 400 mila motocicli (540 mila nell’Area metropolitana), i mezzi totali arrivano a 2,2 milioni, evidenziando la scelta del trasporto privato per il 65% della popolazione. Il trasporto pubblico si ferma al 12,4% degli spostamenti, mentre la mobilità sostenibile (bici, monopattini e sharing) non supera il 4%. Veicoli più green Elemento cruciale degli spostamenti è la presenza di un’area ZTL molto estesa vincolata da divieti di transito per i veicoli più vecchi e ad alte emissioni. Questa limitazione alla percorribilità delle strade, anche in vista dell’inasprimento delle categorie ammesse nel futuro nella fascia, ha spinto verso l’acquisto di vetture più sostenibili: le Euro 6 sono infatti aumentate del +13,4% in un anno, arrivando al 45% del parco circolante totale. Se si sommano ai veicoli Euro 6, gli Euro 5, la percentuale dei mezzi a più basse emissioni di inquinanti e di gas serra aumenta al +49% del totale. Traffico e parcheggi La qualità degli spostamenti è fortemente segnata dal traffico, che secondo il Rapporto sulla mobilità è aumentato, con una media di 71 ore all’anno per automobilista. Inoltre, la scelta preponderante del mezzo privato si scontra con la mancanza di parcheggi: esistono 26,4 posti ogni mille abitanti, rendendo molto faticosa la ricerca di un’area di sosta. Sicurezza Un segnale positivo arriva però dal fronte della sicurezza stradale: il numero delle vittime per incidenti stradali scende infatti nel 2024 – rispetto al 2023 – del -13% (-10,9% per i pedoni) e il tasso di gravità degli incidenti flette del -18,8%. Secondo il Rapporto sulla mobilità, il dato riflette anche gli interventi messi in campo dall’amministrazione per la messa in sicurezza dei black point sulla rete viaria, che attraverso le campagne di informazione e formazione veicolate ai cittadini. Nonostante il minor tasso di mortalità dei sinistri registrato nell’anno, Roma rimane tra i centri urbani italiani a più elevato tasso di incidentalità. Per questo l’amministrazione capitolina prosegue con numerosi progetti in materia di sicurezza stradale: potenziamento degli autovelox per il controllo della velocità, incremento dei rilevatori semaforici per il passaggio con il rosso, incremento degli attraversamenti pedonali luminosi e nuove Zone 30. Mezzi pubblici Sul fronte del trasporto pubblico aumentano del 5% i titoli di viaggio venduti, per un totale di 84,4 milioni di ticket Metrebus. La flotta di superficie (bus e tram) per il 39% è a bassa emissione di inquinanti (elettrici, ibridi e metano). Dichiarazioni «Stiamo trasformando Roma da città autocentrica a città dell’intermodalità», ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, mentre la presidentessa di Roma Servizi per la Mobilità Anna Donati sottolinea: «Venti morti in meno in un anno sono un segnale incoraggiante, ma la strada verso una mobilità più sicura e sostenibile è ancora lunga». Roberta Mordini