Enforcement Lombardia, più sicurezza nelle stazioni di Lodi e Provincia: sostegno economico anche dalla Regione francesco.ton... 12 November 2025 La Lombardia accanto a Lodi per aumentare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e relative aree limitrofe nella Provincia: la Regione pagherà le ore di straordinari per gli agenti di polizia Aumenta la sicurezza per le stazioni ferroviarie del lodigiano. E lo farà grazie a una collaborazione che unisce forze e risorse da parte della Regione Lombardia, la Prefettura di Lodi, sette Comuni della relativa Provincia, la Polizia Ferroviaria e gli erogatori del servizio di trasporto ferroviario che operano in questa zona. Ci sarà un impiego straordinario di operatori di Polizia Locale, che presidieranno le fermate del treno a Lodi, Casalpusterlengo, Codogno, Tavazzano con Villavesco, Maleo, Santo Stefano Lodigiano e Ospedaletto Lodigiano. In questi Comuni saranno controllate dai funzionari anche le aree limitrofe delle stazioni, per prevenire fenomeni di degrado e violenze. Per farlo, le unità di Polizia Locale effettueranno servizi anche oltre il loro orario di lavoro ed è qui che entrerà in gioco la Regione. Perché la Lombardia fornirà 16mila euro per pagare gli straordinari agli operatori che lavoreranno in questo 2025. L’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, ha dichiarato che si tratta di un riconoscimento ai funzionari di Polizia Locale, ma anche una strategia con cui rafforziamo la presenza delle polizie locali nelle aree più sensibili. In particolare nelle ore serali e vicino alle stazioni ferroviarie, punti strategici ma anche delicati dal punto di vista della sicurezza. L’obiettivo è prevenire episodi di degrado attraverso controlli più capillari. Il nostro impegno va anche per una collaborazione costante con le Forze dell’ordine, gli enti locali e i soggetti istituzionali coinvolti Lombardia, straordinari della Polizia Locale per presidiare stazioni e aree limitrofe nel lodigiano: la Regione paga le ore in eccesso per il resto del 2025 Lombardia, più sicurezza nelle stazioni di Lodi e Provincia: sostegno economico anche dalla Regione LEGGI ANCHE Milano, altri 10 milioni per il prolungamento della M5 fino a Monza. La decisione della Regione Lombardia L’assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Franco Lucente ha sottolineato come questo accordo di sinergia vada esattamente nella direzione che auspica la Regione: un modello di cooperazione tra gli Enti per garantire la sicurezza ai cittadini nel territorio pubblico ma anche sui mezzi di trasporto che utilizzano ogni giorno. Auspicando che il modello inaugurato a Lodi possa venire imitato anche da altre realtà lombarde. Lucente, in proposito di sicurezza e presidio del traporto pubblico, ha ricordato che tutti i 214 nuovi treni che circolano sulle linee regionali sono dotati di un moderno sistema di videocamere interne che già funzionano da deterrente per atti violenti e criminosi a bordo dei treni Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, ha acceso i riflettori sull’importanza della sicurezza anche per rendere più efficiente il trasporto pubblico stesso Le stazioni ferroviarie sono luoghi nevralgici per la mobilità quotidiana di migliaia di cittadini e rivestono una centralità straordinaria sia nel nostro sistema infrastrutturale sia nell’ambito delle comunità locali. Garantirne la sicurezza significa tutelare non solo chi vi transita, ma anche l’efficienza e la qualità delle reti di connessione.