Smart Road Messina, il sindaco Federico Basile all'Assemblea Nazionale ANCI 2025: passi da gigante per la tecnologia digitale. Ponte sullo Stretto? Può portare altri investimenti nelle infrastrutture francesco.ton... 13 November 2025 Il sindaco di Messina Basile, intervenuto all’Assemblea Nazionale ANCI 2025, ha affrontato i temi di infrastrutture digitali e Ponte sullo Stretto Messina è una città che sta cambiando. E potrebbe cambiare molto nei prossimi anni. Nel segno di miglioramenti infrastrutturali e tecnologici, per far diventare il capoluogo di provincia siciliano sempre più una Smart City. C’è anche il sindaco Federico Basile tra gli ospiti della conferenza “Infrastrutture: connessioni per le città e i territori” all’Assemblea Nazionale ANCI 2025 e il primo cittadino messinese ha innanzitutto fatto il punto sulla rivoluzione digitale della strumentazione che la sua città sta compiendo. Basile parla infatti di “Passi da gigante” per Messina. Che si traducono nella prossima installazione, da dicembre in poi, di 1.400 telecamere, per aumentare i presidi di sicurezza a tutela dei cittadini. E poi c’è il tema dell’efficientamento della rete stradale, che verrà dotata di semafori e parcheggi intelligenti. Ambiti in cui la tecnologia e il digitale si fondono con la realtà cittadina per migliorare la circolazione stradale e la vivibilità. Messina, il sindaco Basile: “Ponte sullo Stretto? Mancano altre infrastrutture. Ma l’opera può servire a veicolare altri investimenti” Messina, il sindaco Federico Basile all’Assemblea Nazionale ANCI 2025: passi da gigante per la tecnologia digitale. Ponte sullo Stretto? Può portare altri investimenti nelle infrastrutture LEGGI ANCHE Roma, ufficializzate le prossime domeniche ecologiche: date e orari dei divieti alle auto Spazio poi alle tematiche delle infrastrutture. Con Messina che da decenni è al centro del dibattito sul Ponte sullo Stretto. Un dibattito che si è riacceso con l’attuale Governo, che ha presentato un progetto che è molto vicino all’essere eseguito. Anche se c’è stato lo stop da parte della Corte dei Conti e si è aperto un nuovo capitolo dell’iter. Per un’opera che è anche una questione politica. Il sindaco di Messina Federico Basile, sul tema, fa luce su due aspetti fondamentali. Il primo riguarda le infrastrutture di cui ha bisogno la città al di là del Ponte e il secondo verte sul fatto che si tratti di qualcosa che non riguarda solo la Sicilia né solamente l’Italia: Ragionamento che riguarda l’Italia ma anche l’Europa. Mette in bilico tante cose e ridisegna ragionamento su Messina. L’idea di città fino a due anni fa era senza il ponte, ora c’è la sfida della città di un’idea con il ponte. Il Ponte è necessario? Finora le infrastrutture che mancano non sono state fatte. Probabilmente il ponte potrebbe essere o sarà un veicolo per altri investimenti. Abbiamo sbloccato risorse per 8 milioni, 17 arrivano a livello nazionale. C’è una rivoluzione, siamo sospesi