Milano, da piazzale Bacone a via Venini e via Corridoni: dal 2018 74.000 metri quadrati di piazze aperte

Milano, da piazzale Bacone a via Venini e via Corridoni: dal 2018 74.000 metri quadrati di piazze aperte

Crescono le piazze aperte a Milano: dal 2018 sono aumentate vie e piazze rese pedonali che favoriscono incontri e mobilità sostenibile

Negli ultimi anni a Milano sono cresciute a dismisura le cosiddette “piazze aperte”. Piazze, ma anche vie che prima erano percorse dalle automobili e ora sono pedonali. Messe a disposizione dei cittadini, con panchine, tavoli da ping pong, tavoli da pic nic. Ma anche campetti da calcio e basker, come in viale Argonne. Spazi, insomma, che possano essere sfruttati da grandi e bambini per godersi meglio la città di Milano.

Dal 2018 il capoluogo lombardo ha visto un periodo di forte trasformazione, anche grazie proprio alla partecipazione dei cittadini. L’unione tra le pratiche urbanistiche e i lavori dei milanesi hanno portato alle Piazze aperte, nate per consentire ai quartieri di avere luoghi di incontro e anche per favorire una mobilità più sostenibile.

Milano, le piazze aperte più famose

Milano | Loreto – Piazze aperte: piazzale Bacone e la sistemazione tattica - Urbanfile

Milano, da piazzale Bacone a via Venini e via Corridoni: dal 2018 74.000 metri quadrati di piazze aperte

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Queste iniziative, ben visibili in zone centrali come Via Corridoni, ma anche in Piazza Sicilia, Piazza Belloveso, Via Venini, Piazzale Bacone, Viale Molise, Via Pacini, ma anche il nuovo Viale Argonne, hanno portato alla pedonalizzazione di oltre 74.000 metri quadrati di città.

Tra i primi quartieri coinvolti c’è stato Dergano, zona a nord di Milano e da sempre poco valorizzata. Questo progetto ha proprio lo scopo di dare nuova vita allo spazio urbano, favorendo le interazioni sociali e fornendo, quindi, un modo diverso di vivere la città. Fatto più di contatto con le persone, di interazioni e anche di mobilità green.