Smart Road Milano, mobilità sostenibile: via ai lavori per la nuova pista ciclabile della Ghisolfa. Ecco quando partiranno m.curci 21 November 2025 Nel 2026 partiranno i lavori per il progetto della nuova pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa: tutti i dettagli del progetto Milano continua a fare passi avanti sul tema della mobilità sostenbile. Il capoluogo lombardo, che dal 2018 ha investito molto in piste ciclabili e piazze aperte (sono sorti circa 74.000 metri quadrati di aree pedonali in giro per la città) ha approvato il progetto per una nuova pista ciclabile. Entro la fine del 2025 – come si legge sul sito del Comune – finirà la fase progettuale della ciclabile della Ghisolfa, che percorrerà viale Monte Ceneri e farà parte del più ampio itinerario che collega anche piazzale Stuparich con piazzale Maciachini, nella zona nord della città. Milano, ecco come sarà la nuova pista ciclabile Milano, mobilità sostenibile: via ai lavori per la nuova pista ciclabile della Ghisolfa. Ecco quando partiranno LEGGI ANCHE Milano, da piazzale Bacone a via Venini e via Corridoni: dal 2018 74.000 metri quadrati di piazze aperte Dopo la fase progettuale ci sarà il vero e proprio inizio dei lavori, previsto per la primavera del 2026, che dovrebbe consegnare la pista ciclabile a Milano per il 2027. Ci vorrà, quindi, circa un anno per avere questo nuovo tratto che contribuirà a favorire la mobilità sostenibile. Grande la soddisfazione degli assessori Arianna Censi (Mobilità) e Marco Granelli (Opere Pubbliche): Siamo vicini ad un obiettivo che aspettiamo da tempo e che ha richiesto più tempo e impegno del previsto. Nonostante le difficoltà, però, non abbiamo mai smesso di crederci e non ci siamo arresi. In questo siamo stati supportati e spronati dalle presidenti dei Municipi 8 e 9, Giulia Pelucchi e Anita Pirovano, che sono state sempre presenti in tutto questo lungo percorso, evidenziando l’importanza dell’intervento, e ci hanno affiancato nel rapporto e nella condivisione del progetto con i cittadini, le cittadine e i comitati. Ringraziamo anche i tecnici che di fronte a ogni problema si sono impegnati ancora di più per trovare le soluzioni. Sul sito del Comune, poi, vengono spiegati i motivi che rendono questo progetto complesso. Un progetto che comporterà anche il rifacimento dei pali della linea filoviaria: La complessità riscontrata nella progettazione deriva dalla necessità di provvedere alla rimozione e al rifacimento dei pali di trazione della linea filoviaria per consentire ai filobus di percorrere la strada più a sinistra, lasciando lo spazio per una pista ciclabile protetta da cordoli. Una procedura più lunga che ha richiesto un grande lavoro di confronto tra uffici tecnici comunali e Atm per le verifiche necessarie. D’altra parte, proprio la presenza dei filobus, oltre ai flussi rilevanti di traffico e alle modifiche del Codice della strada, non ha consentito di realizzare un intervento più leggero e meno impattante, come una corsia ciclabile, e ha reso necessario optare per un’opera che proteggesse maggiormente i ciclisti. Ma come sarà questa nuova pista? Avrà una larghezza media di 1,5 metri, con cordoli di protezione lungo il tragitto: È prevista anche la chiusura alle auto dell’uscita in via Delfico, che sarà trasformata in un percorso ciclopedonale. All’incrocio con via Mac Mahon, provenendo da piazzale Lugano verso Stuparich, è stata prevista la realizzazione di una linea avanzata per lo stop delle biciclette che supera la linea di arresto delle auto.