Bari Vecchia, lotta alle soste selvagge: il Comune approva le modifiche alla Ztl

Bari Vecchia, lotta alle soste selvagge: il Comune approva le modifiche alla Ztl

Il Comune di Bari ha deciso di dire basta alle soste selvagge nella città vecchia, modificata la Ztl con nuovi parcheggi riservati a chi ha diritto ad accedere

La città vecchia di Bari è il cuore suggestivo e turistico del centro urbano, che racconta delle radici e delle tradizioni del capoluogo pugliese. Un bene che il Comune vuole tutelare, specialmente da una pratica che ha esasperato i residenti del luogo: le soste selvagge. Lo ha detto chiaramente l’assessore alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi, facendo luce sul motivo che ha indotto la Giunta a correre ai ripari:

Dopo mesi di incontri e confronti costanti con residenti e commercianti, andiamo a chiudere il cerchio, liberando finalmente dalle auto in sosta selvaggia tutta Bari Vecchia, il nostro tesoro storico, artistico e archeologico, tanto amato dai residenti e dai turisti. Non potevamo più tollerare le immagini, poco dignitose per una città come Bari, delle file di auto che bloccano ambulanze e vigili del fuoco davanti al Castello, con la pretesa di parcheggiare fin sotto ai gradini della Cattedrale. Scene non più accettabili per un capoluogo regionale, con vocazione internazionale e sempre più attento alla qualità della vita

Dunque da ora in avanti si cambia a Bari Vecchia. Il Comune ha approvato una lista di modifiche per la Ztl, a decorrere già dal prossimo 1° dicembre, che entreranno in funzione gradualmente ma comunque diventeranno pienamente operative entro il 2025. Con un focus prima di tutto sulle aree di sosta per i residenti. La stretta sarà per chi non ha diritto ad accedere alla zona limitata. I possessori del pass Ztl e Zsr-d avranno subito a disposizione più spazi in cui parcheggiare, a partire da piazzale Mincuzzi e piazzale Cristoforo Colombo.

Qui infatti gli stalli saranno pertinenziali alla zona a traffico limitato, gratuiti per i residenti con varchi attivi a tutte le ore. In quello di piazzale Colombo potranno continuare ad andare anche i non domiciliati a Bari Vecchia, ma sarà a pagamento. Ci saranno poi altre cinque zone di sosta solo per residenti della Ztl (San Pietro, San Sabino, corso Senatore De Tullio lati civico 6 e terra e lungomare Augusto lato terra) più altre due aperte a tutti ma a pagamento per i non possessori del contrassegno (lungomare Augusto e corso De Tullio entrambi lato mare).

Bari, nuove misure anti soste selvagge in città Vecchia: parcheggi riservati ai residenti e nuove strade “azzurre” e “verdi”

Bari Vecchia, lotta alle soste selvagge: il Comune approva le modifiche alla Ztl

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L’accesso alla Ztl sarà monitorato a tutte le ore e, come conseguenza dell’eliminazione dei parcheggi interni, il Comune di Bari ha deciso di abrogare anche i cosiddetti “ganci”, ossia i percorsi individuati all’interno del perimetro delle limitazioni, in cui era precedentemente consentito il transito a tutti i veicoli in alcune fasce orarie. E qui arriva un’altra novità interessante per Bari Vecchia.

Perché i due “ganci” di Federico II di Svevia e Ruggiero il Normanno diventano “Strade azzurre”, ovvero dove la circolazione e la sosta sono consentite a tutte le ore solamente a chi risiede o è domiciliato nella Ztl di Bari Vecchia. Con l’attivazione del varco in zona Castello, in piazza Federico II di Svevia ad angolo con piazza Massari, saranno comunque mantenute due fasce orarie di ingresso per carico e scarico merci in favore delle attività commerciali di Bari Vecchia (dalle ore 9 alle 11, e dalle 16 alle 18).

Per limitare ulteriormente il transito delle automobili sulle strade della città vecchia, recuperando spazio per la socialità, saranno istituite nuove “Strade verdi”, ovvero esclusivamente percorribili con cicli, motocicli e da pedoni. Si tratta di strada Attolini, con la sua prosecuzione in strada Bianchi-Dottula, e strada Santa Chiara e i suoi prolungamenti via Pier L’Eremita e Strada Santa Teresa delle Donne, fino a Piazza San Pietro che è già solo pedonale.