La Legge "Semplificazioni" accelera digitalizzazione, mobilità e infrastrutture 5G

La Legge “Semplificazioni” accelera digitalizzazione, mobilità e infrastrutture 5G

Approvata in via definitiva la Legge cd. “Semplificazioni”: un pacchetto di norme che riduce la burocrazia e favorisce la trasformazione digitale delle città italiane. Tra le novità: procedure più snelle per le infrastrutture di comunicazione elettronica, interoperabilità dei dati, mobilità intelligente e semplificazioni per servizi digitali.

La Legge Semplificazioni

Approvata definitivamente dal Parlamento e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rappresenta un passo decisivo verso la modernizzazione delle città italiane. Il provvedimento, collegato alla manovra di finanza pubblica, introduce misure per snellire i procedimenti amministrativi e accelerare la realizzazione di infrastrutture e servizi innovativi, elementi chiave per lo sviluppo delle smart city.

Le novità più rilevanti per le smart city

1. Infrastrutture di comunicazione elettronica: più velocità e trasparenza

L’articolo 27 modifica il Codice delle comunicazioni elettroniche semplificando la pubblicazione delle istanze di autorizzazione per nuove infrastrutture digitali (torri, tralicci, stazioni radio base per reti mobili). La pubblicità avverrà anche tramite portali web dedicati, e la mancata pubblicazione non sarà causa di annullamento del titolo autorizzativo. Questo riduce i tempi e favorisce la diffusione di reti 5G e sistemi IoT, indispensabili per la gestione intelligente di traffico, energia e sicurezza urbana.

2. Digitalizzazione dei procedimenti e interoperabilità

L’articolo 46 introduce semplificazioni negli adempimenti amministrativi che richiedono l’uso di soluzioni software, favorendo l’integrazione dei sistemi informativi tra enti locali e piattaforme nazionali. Questo è cruciale per la gestione dei big data e per l’erogazione di servizi digitali ai cittadini, come autorizzazioni edilizie online, monitoraggio ambientale e piattaforme di pagamento smart.

3. Mobilità intelligente e trasporto pubblico

L’articolo 13 apre al regime di libera iniziativa privata per alcuni servizi di trasporto pubblico locale non soggetti a obblighi di servizio. Ciò consente lo sviluppo di soluzioni di micro-mobilità, navette elettriche e trasporto on-demand, integrabili con app e piattaforme digitali. Un passo verso ecosistemi di mobilità sostenibile e interconnessa.

4. Energia e sostenibilità

La legge interviene sul cumulo degli incentivi per impianti fotovoltaici (art. 43) e semplifica le procedure per infrastrutture energetiche innovative. Questo favorisce l’adozione di smart grid e sistemi di produzione distribuita, elementi chiave per città a basse emissioni.

Perché è una svolta per le città italiane

Ridurre i tempi burocratici significa accelerare investimenti in reti intelligenti, mobilità sostenibile e servizi digitali, creando città più efficienti, inclusive e orientate alla transizione ecologica. La Legge Semplificazioni si inserisce nel quadro del PNRR, rafforzando la capacità dei Comuni di attuare progetti innovativi.

Impatti e sfide

Con queste misure, le smart city italiane potranno contare su un quadro normativo più agile e orientato all’innovazione. Ora la sfida è trasformare le norme in progetti concreti, sfruttando le opportunità offerte dal PNRR e dalle tecnologie emergenti.

Cosa devono fare subito i Comuni per sfruttare la Legge Semplificazioni

1. Aggiornare i regolamenti edilizi e urbanistici

  • Integrare le nuove procedure semplificate per infrastrutture di comunicazione elettronica (Art. 27 – Codice delle comunicazioni elettroniche).
  • Prevedere l’uso della SCIA digitale per interventi su edifici destinati a servizi smart (Art. 46).

2. Pianificare la rete 5G e IoT

  • Mappare le aree urbane per l’installazione di torri e stazioni radio base.
  • Avviare accordi con operatori per accelerare la copertura.

3. Digitalizzare i procedimenti amministrativi

  • Implementare piattaforme interoperabili per autorizzazioni e pagamenti online (Art. 46).
  • Formare il personale sull’uso di software certificati.

4. Sviluppare progetti di mobilità intelligente

  • Favorire servizi di trasporto on-demand e micro-mobilità elettrica (Art. 13).
  • Integrare i dati di traffico con sistemi di monitoraggio in tempo reale.

5. Attivare incentivi per energia sostenibile

  • Promuovere impianti fotovoltaici e smart grid sfruttando le semplificazioni sugli incentivi (Art. 43).
  • Coordinare con le comunità energetiche locali.

Timeline delle scadenze

  • Entro 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta:
    • Adozione dei decreti attuativi per agricoltura di precisione e droni (Art. 6).
    • Linee guida operative per interscambio pallet (Art. 2).
  • Entro 6 mesi:
    • Aggiornamento regolamenti comunali per SCIA digitale e procedure semplificate.
  • Entro 12 mesi:
    • Avvio dei progetti di mobilità intelligente e infrastrutture 5G.

Riferimenti normativi

  • Art. 13 – Trasporto pubblico locale non programmato.
  • Art. 27 – Semplificazione pubblicazione istanze per infrastrutture di comunicazione elettronica.
  • Art. 43 – Cumulo incentivi in conto energia.
  • Art. 46 – Semplificazione adempimenti amministrativi con software.
  • Art. 6 – Agricoltura di precisione e droni (decreto attuativo entro 90 giorni).