Roma, tpl in periferia sempre più sostenibile: dal 2026 addio ai mezzi diesel

Roma, tpl in periferia sempre più sostenibile: dal 2026 addio ai mezzi diesel

Roma Tpl punta alla dismissione di tutti i mezzi diesel entro il 2026: il piano per una mobilità sempre più sostenibile

Roma ci sono stati dei miglioramenti nel trasporto pubblico, sia in quello nelle zone centrali che in quello più periferico della Cpitale. Rimangono delle criticità, ma Roma Tpl, che gestisce il trasporto nelle periferie, sta facendo passi avanti. E ha intenzione di farne anche sulla sostenibilità.

Già da settembre 2024 sono arrivati i primi bus elettrici per il lotto est, uno dei lotti in cui è diviso il trasporto periferico, poi in estate quelli per il lotto ovest. L’obiettivo è chiaro: eliminare i mezzi diesel entro il 2026. Un obiettivo importante per ridurre in modo sensibile l’inquinamento dovuto al trasporto pubblico.

Roma, addio ai mezzi diesel

File:Temsa MD9 LE Roma TPL 9869.jpg - Wikipedia

Roma, tpl in periferia sempre più sostenibile: dal 2026 addio ai mezzi diesel

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L’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha fornito i dati su come sta procedento la dismissione dei vecchi veicoli. Come riporta Roma Today, attualmente “la flotta del lotto 1, quello est, conta 118 bus elettrici, 65 ibridi e 46 diesel. Il lotto due, quello ovest, ha 103 elettrici, 37 ibridi e 79 diesel. Nel corso del 2026 verranno immatricolati dai due operatori ulteriori bus elettrici in sostituzione degli attuali ibridi e diesel”.

In una nota è arrivata la spiegazione dello stesso Patanè: “I due aggiudicatari stanno provvedendo alla graduale immissione in servizio dei nuovi autobus in sostituzione della precedente flotta al fine di migliorare la qualità erogata del trasporto pubblico esternalizzato con vetture più moderne, sicure, efficienti e sostenibili”.