Firenze, svolta sulla mobilità sostenibile: in arrivo 3000 veicoli in sharing

Firenze, svolta sulla mobilità sostenibile: in arrivo 3000 veicoli in sharing

A Firenze, nel 2026, sono in arrivo 3.000 veicoli in sharing: auto, scooter e biciclette per rendere la mobilità più sostenibile

Firenze cambia idea. Dopo lo stop ai monopattini in sharing, Palazzo Vecchio ha fatto marcia indietro. Anzi, ha rilanciato, dando un segnale importante verso una mobilità diversa, sostenibile e condivisa. L’esperimento, partito negli anni scorsi, con pochi mezzi rimasti in circolazione, ripartirà.

Con quali numeri? Ad aprile sono attesi 1.000 auto 1.000 scooter in sharing, oltre a 1.000 bici che si aggiungeranno a quelle già presenti. Un modo per incentivare l’utilizzo di mezzi che possano diminuire l’inquinamento e favorire una mobilità diversa.

Firenze, come saranno gestiti i veicoli in sharing

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Firenze, svolta sulla mobilità sostenibile: in arrivo 3000 veicoli in sharing

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I bandi resteranno aperti fino al raggiungimento del numero massimo di veicoli previsto, 1.000 per auto e scooter. I requisiti? Servizi attivi 24 ore su 24 tutti i giorni per almeno 24 mesi, possibilità di prenotare anche a ridosso dell’utilizzo del veicolo, una flotta minima di 50 veicoli per ogni operatore.

Nel bando saranno anche specificate le caratteristiche dei veicoli: omologazione euro 6 e il 90% a lunghezza inferiore ai 4,5 metri. I veicoli elettrici potranno andare sulle corsie preferenziali.

Per gli scooter, invece, i veicoli potranno essere “ciclomotori, motocicli e tricicli ma tutti dovranno essere elettrici e dotati di casco di cortesia sia per il conducente che per il passeggero con sottocaschi monouso. Teniamo insieme tutte le componenti, dal trasporto pubblico locale allo sharing di scooter, auto e biciclette, senza dimenticare l’attenzione ai parcheggi, per andare incontro – scrive in una nota Palazzo Vecchio – alle esigenze dei cittadini senza venir meno al principio di sostenibilità”.