Roma, allarme sicurezza nelle zone della movida: da Piazza Bologna a Don Bosco, risse, irregolarità e 20 patenti ritirate

A Roma cresce il problema della sicurezza nelle ore della movida: tra patenti ritirate, abusi di alcol e droghe e risse

La movida notturna a Roma continua a creare problemi nella Capitale. Non solo nel centro storico, ma in tante zone: dal quartiere Don Bosco, a Ponte Milvio, passando per Campo de’ Fiori, piazza Bologna, Tuscolano, Trastevere. Luoghi in cui l’alcol, venduto a poco, si mischia alle sostanze stupefacenti e non solo.

Si fanno le ore piccole, con risse, bottiglie rotte e alcol venduto a poco. Soprattutto ai minorenni, con il Municipio II che punta ad allungare il divieto di somministrazione di alcol non più dalle 3 di notte, ma dall’1 di venerdì e sabato e a mezzanotte gli altri giorni.

Roma, i numeri del problema sicurezza

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Le verifiche hanno fatto emergere numeri importanti. Nell’ultimo weekend sono state 400 le verifiche della Polizia Locale di Roma Capitale: tra le irregolarità più riscontrate ci sono le vendite di alcolici oltre l’orario consentito e anche ai minorenni, l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Tra Tuscolana e Nomentana sono stati sanzionati oltre 10 esercizi per irregolarità nella somministrazione, disturbo alla quiete pubblica e violazione delle norme igienico-sanitarie.

Blitz importante anche delle pattuglie. Sono state 20 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e 2.300 le condotte illecite. Tanti, troppi gli episodi da condannare, tra risse, bische clandestine e vere e proprie associazioni a delinquere. Episodi da condannare, che devono far riflettere sull’allarme relativo alla sicurezza nella Capitale.