Roma, trasporto pubblico e viabilità: dal 2026 in arrivo nuove corsie preferenziali. L’annuncio dell’assessore Patanè

Roma, trasporto pubblico e viabilità: dal 2026 in arrivo nuove corsie preferenziali. L’annuncio dell’assessore Patanè

Il Comune di Roma pronto a investire nelle corsie preferenziali per bus, tram e taxi, così da incentivare il trasporto pubblico influendo il meno possibile sulla viabilità

La città di Roma sta investendo molto nel trasporto pubblico locale come modo di spostarsi preferibile al traffico privato. L’ultima testimonianza deriva dal fatto che l’amministrazione con Atac hanno deciso di potenziare il servizio durante le festività natalizie, varando anche il “Christmas Mobility Pass”.

Il problema, però, è che laddove tanti ancora scelgono di spostarsi con la propria vettura, si viene a creare comunque ingorgo. Perché i mezzi Tpl viaggiano per la maggior parte dei tratti nelle corsie condivise con le auto e le moto private. E ad ogni fermata si possono creare ingorghi, la viabilità si ferma, specie nelle ore di punta. Non per niente Roma risulta la prima città d’Italia in cui un automobilista medio perde più tempo in coda (76 ore, secondo il rapporto INRIX 2025). E il problema si crea anche al contrario, quando gli intasamenti delle strade impediscono a bus e tram di arrivare in tempo alla meta.

Questo influisce sicuramente sulla qualità del servizio dei mezzi di superficie, che diventano quindi meno appetibili per chi volesse sceglierli. L’amministrazione comunale capitolina ha quindi scelto di investire sulle corsie preferenziali, che permetterebbero di separare il trasporto pubblico locale dal traffico privato. Cercando quindi di renderlo più efficiente e appetibile per i cittadini. 

Roma vuole più corsie preferenziali, l’assessore Patanè: “Rendiamo più competitivo il trasporto pubblico”

Roma, trasporto pubblico e viabilità: dal 2026 in arrivo nuove corsie preferenziali. L’annuncio dell’assessore Patanè

LEGGI ANCHE Roma, maxi investimento per la sicurezza stradale: nuovi semafori e telecamere. Ecco quanto costeranno

L’annuncio è arrivato direttamente dall’assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè, che ha spiegato che la decisione vuole proprio

facilitare, rendere più competitivo il trasporto pubblico perché aumentare la velocità commerciale significa lavorare per la mobilità sostenibile, per una città che è meno congestionata e meno inquinata

In sostanza più corsie preferenziali dovrebbero rendere più efficiente il trasporto pubblico locale, così da invogliare più persone a sceglierlo, diminuendo il traffico privato. Patanè infatti spiega che queste nuove sezioni di carreggiata saranno riservate a bus, taxi e ncc. Quelle per i tram saranno ancora più riservate, perché verranno realizzate appositamente per questi mezzi e nemmeno gli altri servizi Tpl vi potranno transitare.

Patanè ha anche spiegato che il piano regolatore del Comune di Roma prevede già 180 km di cosiddetti corridoi della mobilità e ora andranno solamente realizzati. Conclude l’assessore:

Ora quello che stiamo facendo è una pianificazione del cronoprogramma per realizzare quei corridori della mobilità che sono già previsti nel piano regolatore. Io credo che già dall’anno prossimo cominceremo a realizzare alcune di queste corsie preferenziali