Sicurezza Genova, l'assessora Viscogliosi: investimento massimo sulla Polizia Locale, ma il Governo alzi la soglia delle assunzioni. Le parole

L’assessora alla Sicurezza del Comune di Genova, Arianna Viscogliosi, assicura di voler assumere quanti più agenti per la Polizia Locale, ma serve che cambi la soglia del turnover assunzioni

La sicurezza a Genova è uno dei temi più all’ordine del giorno. Specie dopo che l’indice di criminalità elaborato dal Sole 24 Ore ha sancito che il capoluogo ligure sia decima in Italia per il tasso di denunce (4.822 ogni centomila abitanti) di reati commessi. E la Polizia Locale è in prima linea proprio nel contrasto a fenomeni di illegalità. Per esempio a inizio novembre, dopo anni di indagini, una maxi operazione degli agenti ha sgominato un’ampia rete di spaccio di droga, che consegnava anche la merce a domicilio.

Il Corpo sta intensificando le sue attività e i presidi nelle zone più critiche della città, con sforzi importanti a livello numerico. Il dibattito pubblico a Genova si è più volte concentrato sulla necessità di aumentare il numero di operatori che vigilano sul territorio, anche con nuove assunzioni. L’assessora comunale alla Sicurezza Arianna Viscogliosi, in una recente intervista a Telenord, ha assicurato che da parte dell’amministrazione genovese c’è tutta l’intenzione a investire molto sulla Polizia Locale. Ma solleva una criticità legata al turnover:

Investiremo il massimo sulla Polizia Locale. Le assunzioni derivano dal turnover stabilito a livello di Governo centrale, ovvero la compensazione di chi va in pensione, si dimette o altri tipi di carenze di organico. Se il turnover fosse al 100%, noi potremmo compensare tutti gli operatori che escono con nuove assunzioni. Ma adesso è al 50%, come amministrazione potremmo assumere anche meno agenti ma come politiche nostre di sicurezza vogliamo sfruttare il massimo

Genova, Viscogliosi: “Polizia Locale presente 24 ore su 24 nel centro storico con 80 agenti”

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Di fatto, sostiene Viscogliosi, il Comune di Genova vorrebbe avere a disposizione più agenti, ma non è permesso dalle normative centrali. E questo rischia di far diminuire sempre di più l’organico ogni anno che passa. Per questo l’assessora chiede un piano straordinario governativo che permetta maggiori assunzioni:

Sarebbero necessari dei piani straordinari a livello di governo centrale, soprattutto per i grandi comuni che si ritrovano ad affrontare fenomeni più su larga scala, ad esempio i flussi migratori. Non dimentichiamoci che la Polizia Locale non è solo ordine pubblico ma si occupa anche di sicurezza stradale, tossicodipendenza, contrasto al degrado e abbandono rifiuti, servizi di prossimità. Serve che siano in un numero adeguato, ma il trend è in diminuzione. Adesso sono 980, ma se il turnover resta al 50% ogni anno saranno più quelli che andranno in pensione rispetto a chi subentrerà

Un numero adeguato di operatori permetterebbe alla Polizia Locale di Genova di continuare ad attuare i servizi che sta portando avanti in ogni ambito. A partire da quelle zone più sensibili e a rischio fenomeni di illegalità. Come certe aree del centro storico, dove da qualche mese gli agenti sono suddivisi in squadre che possono muoversi in modo più snello tra i vicoli, per intervenire più rapidamente in caso di necessità. E appunto il centro storico, viste le situazioni denunciate dai residenti, è l’unica area con un nucleo di presidio dedicato. Spiega ancora Viscogliosi a Telenord:

La Polizia Locale sta lavorando tantissimo nel centro storico, abbiamo aumentato le ore su quello territorio e siamo presenti 24 ore su 24, abbiamo avuto la possibilità di muoverci liberamente a seconda delle necessità. Abbiamo un nucleo dedicato al centro storico, l’unica zona della città che ne ha uno, con 80 agenti giovani, motivati e prestanti. Ho dato indicazione al comandante di lavorare anche su servizi di prossimità legati alla tossicodipendenza, il cui consumo sta tornando a crescere e alcune costano poco ma creano forti dipendenze. Una madre ha scritto una lettera al Corpo ringraziando gli operatori per l’aiuto dato alla figlia

La Polizia Locale, dunque, opera su larga scala in quella che, come spesso ripete la sindaca Silvia Salis, è la sesta città d’Italia per numero di abitanti. I servizi sono tanti e il presidio costante, specie nel centro storico. Ma serve la possibilità di fare più assunzioni perché possa essere mantenuta questa operatività.