Politiche ambientali Italia, cresce la raccolta differenziata: dall’Emilia-Romagna al Veneto, ecco le Regioni più virtuose Francesco Ton... 13 December 2025 Sono aumentati nel 2024 i chili di rifiuti pro capite in Italia, ma cresce anche la raccolta differenziata: Veneto ed Emilia-Romagna Regioni leader nel conferimento In Italia produciamo più rifiuti di prima, ma siamo anche migliorati nel farlo nel modo corretto. Il nostro Paese si distingue anche nel 2024 come uno dei migliori in Europa nell’ambito della raccolta differenziata e del riciclo, come emerge dall’ultimo rapporto diffuso da ISPRA, che ha analizzato i dati Regione per Regione di quanti rifiuti urbani vengano prodotti e in che percentuale siano conferiti negli appositi cassonetti. Gli italiani, in media, producono 508 chilogrammi di rifiuti all’anno, una quantità che è cresciuta rispetto agli anni precedenti: nel 2020 erano 488 kg, nel 2021 la quota era 502, poi è scesa fino a 493 nel 2022 per risalire a 496 nel 2023. In media, un cittadino della Penisola ha prodotto nel 2024 11 chilogrammi di immondizia in più rispetto all’anno prima. Solo Basilicata, Marche e Puglia hanno diminuito la produzione pro capite di spazzatura, mentre il Trentino-Alto Adige è la Regione che ha aumentato di più la sua quota (5,5%). Ma nel frattempo tutta Italia ha visto una crescita della raccolta differenziata. Italia, migliora la raccolta differenziata: 7 Regioni sopra al 70%. Emilia-Romagna la migliore Italia, cresce la raccolta differenziata: dall’Emilia-Romagna al Veneto, ecco le Regioni più virtuose LEGGI ANCHE Venezia, pulizia dei canali dai rifiuti: raccolta record per i Gondolieri Sub. I numeri In 19 Regioni italiane su 20 nel 2024 è migliorata la percentuale di raccolta differenziata rispetto al 2023. Unica eccezione le Marche, dove però il calo è minimo (dal 72,1% si è passati al 71,8%). Al primo posto della classifica del Paese si trova l’Emilia-Romagna, che si attesta al 78,9% di conferimento di rifiuti urbani differenziato. La Regione di Bologna è salita di 1,8 punti percentuali, sottraendo il primo posto al Veneto, che resta comunque secondo con un 78,2% e una crescita dello 0,5%. Il terzo posto italiano lo occupa la Sardegna, con il 76,6% dei rifiuti urbani inclusi nella raccolta differenziata. L’isola sarda si conferma una Regione virtuosa, con una crescita dello 0,3% sul 2023 e del 2,1% sul 2020, segno di buona costanza in materia di riciclo della spazzatura. E alza la media del Mezzogiorno, dove il conferimento differenziato è al 60,2% dei rifiuti urbani prodotti, contro il 63,2% del Centro Italia e il 74,2% del Nord. La Sardegna è infatti l’unica Regione del Sud e delle Isole a superare il 70% della raccolta differenziata, così come nel Centro l’unica è le Marche. Al Nord oltre questa soglia ci sono, oltre a Veneto ed Emilia Romagna, anche Valle D’Aosta (71,7%), Lombardia (74,3%), Trentino-Alto Adige (75,8%), e Friuli-Venezia Giulia (72,7%). Le Regioni più in difficoltà per la differenziata sono Sicilia (al 55,5%), Lazio (56,2%) e Calabria, al 57,5%. Sotto al 60% anche la Liguria (59,6%) e la Campania (58,1%).