Incidenti stradali Genova, cinque pedoni investiti in una settimana: nuove telecamere in arrivo

Allarme incidenti stradali a Genova, in una settimana cinque pedoni sono stati investiti e il Comune pensa a nuove telecamere nelle zone più a rischio

La settimana iniziata con la festa dell’Immacolata è una di quelle col bilancio più drammatico per i pedoni di Genova. Nel giro di pochi giorni, infatti, sono avvenuti ben tre incidenti stradali che hanno visto investite cinque persone che stavano attraversando la strada. Peraltro vicende tutte singolari, diverse tra loro, ma con un minimo comune denominatore: la vulnerabilità e la poca sicurezza degli utenti deboli della strada.

Il primo incidente è avvenuto martedì 9 dicembre in mattinata, quando un bambino di 12 anni è stato investito in via Archimede mentre stava andando a scuola. La particolarità di questo sinistro è che un ambulanza ha travolto il giovanissimo, causandogli gravi traumi e fratture. Al momento la vittima dell’incidente si trova in condizioni stabili ma ancora critiche all’ospedale Gaslini.

Nella serata dello stesso giorno, nel quartiere di Albaro, si è consumato un altro grave incidente con il coinvolgimento di un pedone. Che drammaticamente è stato investito due volte. Un 78enne ha attraversato le strisce e un’auto lo ha travolto, senza fermarsi per prestare soccorso. Poco dopo un altro veicolo, guidato da un 76enne, non si è accorto dell’uomo ferito e ha investito a sua volta la vittima. Che si trova al San Martino in gravi condizioni. Il giorno dopo le forze dell’ordine hanno rintracciato il mezzo che ha provocato il primo incidente: appartiene a una donna di 76 anni.

Genova, tre incidenti stradali e cinque pedoni investiti in pochi giorni: nuove telecamere nelle zone più a rischio

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Il terzo e ultimo incidente, anche se sembra quasi impossibile, è il più grave per il bilancio. In via Bobbio una donna di 56 anni ha investito in un colpo solo tre pedoni sulle strisce, tutti giovani. Un ragazzo di 22 anni e una ragazza di 25 hanno fatto un volo di parecchi metri e sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale San Martino. Il terzo, un ventunenne, è invece ricoverato in codice giallo al Galliera e gli è stata data una prognosi di una decina di giorni. Negativo il risultato dell’alcoltest dell’autista.

Quello che risulta è un bilancio drammatico. Che accende i riflettori sulla sicurezza dei pedoni e degli utenti deboli nel capoluogo ligure. Incidenti avvenuti in zone diverse, a poche ore o giorni di distanza, con dinamiche differenti. Il Comune di Genova, comunque, intende correre ai ripari.

L’idea, riporta il Secolo XIX, è quella di installare nuove telecamere nelle zone più sensibili e rischiose per l’incolumità dei pedoni. Una soluzione che di fatto non aumenterebbe direttamente la sicurezza delle persone che attraversano la strada, ma aiuterebbe le forze dell’ordine nelle indagini per ricostruire le dinamiche dei sinistri e individuare i responsabili. Come nel caso della donna che è fuggita dopo aver investito l’uomo ad Albaro. Un primo passo per il contrasto agli investimenti dei pedoni a Genova, per la sicurezza dei quali servirebbero anche maggiori installazioni dissuasorie direttamente sulla carreggiata.