Italia, arriva il bonus anche per gli autotrasporti: 590 milioni per mezzi più green

Dopo il bonus per i veicoli elettrici arriverà in Italia anche l’incentivo a mezzi più green per gli autotrasporti: pronti 590 milioni in 5 anni

La transizione green in Italia passa attraverso una mobilità sempre più sostenibile. Ovvero dall’investimento sul trasporto pubblico, ma anche su un progressivo ammodernamento del parco veicoli circolanti. Dapprima il Governo italiano ha messo a disposizione incentivi perché ci fosse un ricambio tra auto a motore termico e quelle a zero emissioni per quel che riguarda i mezzi privati e quelli commerciali di piccole e medie imprese.

Però la maggioranza dell’inquinamento viene emessa dai mezzi di trasporto pesanti, che operano nella logistica su gomma. Il Ministero dei Trasporti ha stimato che circa il 70% di veicoli adibiti ad autotrasporto merci appartengano a una classe ambientale inferiore a Euro 6. E di quelli al di sotto di questa soglia, circa la metà vanno da Euro 0 a Euro 3. Una situazione non positiva, specie sulla strada del mantenimento degli obiettivi europei della riduzione di emissioni di Co2 del 55% entro il 2030.

Per cui un Decreto interministeriale di Mit e Ministero delle Finanze ha sancito che arriverà un nuovo bonus, rivolto in questo caso alle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale (REN) e all’Albo nazionale degli autotrasportatori. Anche in questo caso servirà a incentivare l’acquisto di mezzi più green con annesso ricambio del parco veicoli del settore che circolano in Italia.

Italia, 590 milioni tra 2027 e 2031 per il ricambio del parco mezzi di autotrasporto: le cifre anno per anno

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Il Decreto, datato 24 ottobre 2025, avvia la ripartizione parziale del Fondo per la strategia di mobilità sostenibile e sancisce che per le imprese di autotrasporto ci saranno a disposizione 590 milioni di euro tra il 2027 e il 2031. Con una suddivisione annua che prevede 100 milioni nel 2027, altrettanti nel 2028 mentre nel 2029 ne verranno messi a disposizione la metà, 50 milioni di euro. Quota che salirà a 150 milioni nel 2030 e toccherà il massimo annuale nel 2031, con 190 milioni di euro. 

Il Mit parla di un impegno finanziario senza precedenti, con l’obiettivo di sostenere la transizione verso mezzi più moderni ed efficienti — elettrici, ibridi o endotermici di ultima generazione. Nei prossimi mesi saranno definite le modalità operative per consentire alle imprese di presentare i programmi di rinnovo della flotta e accedere agli incentivi.