Liguria, partita la rivoluzione ferroviaria: 30 treni al giorno fra Genova e Milano

Liguria, partita la rivoluzione ferroviaria: 30 treni al giorno fra Genova e Milano

Dal 14 dicembre, con l’orario invernale, tra Lombardia e Liguria attivi 30 treni al giorno, Genova e Milano mai così connesse 

Genova e Milano sono sempre più collegate con la ferrovia. E domenica 14 dicembre è una data in cui è avvenuta quella che il presidente della Liguria Marco Bucci ha definito “una svolta storica“. Perché con l’entrata in vigore dell’orario invernale dei treni, si raggiungerà quota 30 convogli regionali al giorno sulla linea che collega i due capoluoghi ligure e lombardo.

Un potenziamento logistico figlio di molti mesi di lavoro e discussioni con il tavolo permanente del Nord Ovest tra Liguria, Lombardia e anche Piemonte, di cui alcune località lungo la tratta implementata beneficeranno dell’incremento dei treni regionali. Si tratta di 14 nuovi convogli, 7 per direzione, che si aggiungeranno a quelli già presenti, coprendo un orario più esteso che va dalle 5.36 del mattino fino alle 22.05 della sera. Per un totale di 210 corse settimanali, quasi raddoppiate rispetto a quelle attuali che sono 108.

Genova-Milano, 14 nuove corse per 30 treni regionali al giorno. Quasi 17 ore di servizio tra i due capoluoghi

Liguria, partita la rivoluzione ferroviaria: 30 treni al giorno fra Genova e Milano

LEGGI ANCHE Trasporto pubblico Genova, 4 Assi di Forza: il 15 dicembre partono i lavori in via Buranello. Durata e modifiche alla viabilità

Il beneficio non sarà solo nell’aumento di treni e nell’estensione dell’orario coperto dal servizio, elementi che quindi riducono le attese e permettono a pendolari, studenti, lavoratori e turisti di spostarsi con maggiore efficienza. Perché i convogli aggiunti toccheranno non solo la stazione Centrale di Milano, ma anche Lambrate, Rogoredo, Forlanini e Greco Pirelli, dalla quale partiranno i nuovi treni in direzione Genova. Con interscambi diretti con la metropolitana e l’aeroporto di Linate. La fermata del capoluogo ligure designata per la partenza dei mezzi verso la Lombardia è ancora Piazza Principe.

Le stime parlano di un numero di passeggeri giornalieri che potrebbe dunque salire fino a ventimila. Un potenziamento logistico importante per chi deve spostarsi per qualsiasi motivo tra Genova e Milano. Nell’attesa che i lavori allo snodo genovese e delle gallerie del Valico dei Giovi permettano anche un miglioramento nel transito di merci su rotaia, nonché la diminuzione del tempo che ci vorrebbe per viaggiare da un capoluogo all’altro.