Smart Road Torino, l’annuncio dell’assessora Nardelli: nel 2026 al via i cantieri della Metro 2 Francesco Ton... 17 December 2025 Il progetto della Metro 2 di Torino entra sempre di più nel vivo, l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli annuncia l’apertura dei cantieri entro il 2026 La Metro 2 di Torino continua a fare passi in avanti per diventare realtà. E nella giornata del 15 dicembre la Giunta comunale ha aggiunto un elemento ulteriore, che fissa un traguardo per l’inizio dei cantieri. Il Consiglio del Comune piemontese ha approvato il Bilancio di previsione e l’assessora preposta, Gabriella Nardelli, ha pronunciato la relazione in cui ha elencato tutte le entrate e uscite previste nel rendiconto torinese del 2026, che dovrebbe toccare il pareggio a quota 2,3 miliardi di euro. L’assessora al Bilancio, per esempio, ha sostenuto che aumenteranno nel prossimo triennio i finanziamenti per i trasporti dei disabili. E, in materia di Tpl, ha annunciato che, secondo il cronoprogramma attuale, entro il 2026 partiranno i cantieri per la Metro 2 della città. In progetto di cui si parla da oltre dieci anni. Il piano prevede nel complesso 32 stazioni suddivise su tre parti: quella centrale (Rebaudengo-Porta Nuova) che è già finanziata con 1,8 miliardi di euro e sarà la prima ad essere costruita. Poi ci due prolungamenti alle estremità, rispettivamente fino a Pescarito-San Mauro (direzione nord est) e Orbassano (sud-ovest). La Metro 2 dovrebbe coprire 27 chilometri in tutto e costare a Torino oltre 4 miliardi di euro nel complesso. Torino, entro il 2026 partono i lavori per la Metro 2: 32 stazioni, 27 chilometri e treni a guida autonoma. Fine lavori nel 2032 Torino, l’annuncio dell’assessora Nardelli: nel 2026 al via i cantieri della Metro 2 LEGGI ANCHE Roma, Metro C: inaugurate le nuove stazioni-museo di Porta Metronia e Colosseo La peculiarità di questa nuova linea sotterranea, su cui la città sabauda punta molto, sarà che i treni viaggeranno completamente a guida autonoma. A giorni dovrebbe essere aggiudicato il bando da 500 milioni di euro per la fornitura dei convogli, che saranno all’avanguardia non solamente per il fatto che non necessiteranno di macchinisti per farli andare. I treni avranno anche in dotazione un sistema di auto-diagnosi per verificare se ci fossero criticità in tempo reale, potranno controllare i binari su cui procedono e dovrebbero ridurre al minimo i tempi d’attesa. Con circa un passaggio ogni minuto nelle varie stazioni della Metro 2. I convogli dovrebbero poter trasportare fino a 400 passeggeri, con postazioni riservate a chi è affetto da disabilità e stalli per il deposito biciclette. La seconda linea metropolitana di Torino, dunque, dovrebbe cominciare a concretizzarsi entro il 2026 nel primo tratto Rebaudengo-Porta Nuova. La fine complessiva dei lavori è prevista per il 2032, seguendo l’attuale cronoprogramma.