Smart Road Trasporto pubblico, la Spagna vara l’abbonamento unico: 60 euro al mese per viaggiare su bus e treni Francesco Ton... 17 December 2025 Dal 2026 in Spagna arriva un abbonamento unico per viaggiare su bus e treni, 60 euro al mese per il trasporto pubblico. Ma ci sono alcune eccezioni Incentivare il trasporto pubblico come modalità di muoversi per inquinare di meno. La Spagna ha deciso di provare a farlo rendendo più pratico e tutto sommato economico l’acquisto dei titoli di viaggio per utilizzare bus e treni. Il presidente spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che da gennaio 2026 partirà l’abbonamento unico per i cittadini che decideranno di spostarsi con mezzi che non siano i loro veicoli privati. Il costo sarà di 60 euro al mese, che scende alla metà (30 euro) per chi ha meno di 26 anni. Una soluzione che prende esempio da sperimentazioni di questo tipo già avviate con discreto successo in Germania e Austria, per esempio. Ma ci sono alcune eccezioni. L’abbonamento unico vale per quei mezzi di trasporto pubblico gestito da Renfe, il gruppo di ferrovie spagnolo, tranne che per l’alta velocità. In sostanza sono inclusi i treni a media e lunga percorrenza e i bus che viaggiano su distanze più ampie, non quelli dei trasporti urbani. Trasporto pubblico, la Spagna vara l’abbonamento unico: 60 euro al mese per viaggiare su bus e treni LEGGI ANCHE Roma, Metro C: inaugurate le nuove stazioni-museo di Porta Metronia e Colosseo Il nuovo abbonamento unico varato dal governo Sanchez, dunque, vuole incentivare i cittadini a preferire i mezzi di trasporto pubblico ai propri veicoli privati per ricoprire lunghe distanze. Il ticket mensile non varrà infatti per le metropolitane o per il Tpl, che solitamente in Spagna è gestito da aziende locali. Mentre il titolo di viaggio deriva da una convenzione per Renfe, dunque su scala nazionale, o quantomeno interregionale. Si tratta comunque di una soluzione che, se funzionasse, potrebbe portare a un aumento degli utenti del trasporto pubblico su medie e lunghe percorrenze, disincentivando l’utilizzo di auto private per raggiungere luoghi lontani tra loro. Con un beneficio che si potrebbe avvertire a livello di inquinamento ambientale e di efficienza logistica, evitando code e intasamenti sulle autostrade o carreggiate spagnole.