Lombardia prima per trasporto ferroviario: ma è terza per investimenti e si attendono ancora milioni di fondi per le opere. Tutti i numeri

La Lombardia è la Regione in cui si utilizza di più il trasporto ferroviario: ma servono milioni di fondi per completare le opere

La mobilità ferroviaria in Lombardia è, per numero di viaggiatori e chilometri fatti in un anno dai treni regionali, la migliore in Italia. Nella Regione viaggiano, ogni giorno, circa 700.000 persone e, all’anno, i regionali compiono circa 50 milioni di chilometri. C’è, però, un problema evidenziato da Pendolaria, il report di Legambiente sullo stato del trasporto collettivo in Italia.

La Lombardia, infatti, è solo la terza regione per spesa dedicata al servizio ferroviari, con l’1,34% del bilancio regionale destinato a questo tipo di trasporti. Prima c’è la Valle d’Aosta con l’1.96%, mentre secondo l’Abruzzo con l’1,49%. Entrambe regioni che non hanno certo il bacino d’utenza né di utilizzo della Lombardia.

Lombardia, dove mancano gli investimenti per il ferroviario

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Il piano di rinnovo della flotta, che ha circa 13 anni di età, è stato avviato e prevede un costo di 1,7 miliardi, con 214 treni appena consegnati. Ma l’evidenza di Pendolaria mette in risalto che sono attesi ancora centinaia di milioni di fondi per portare a termine opere ferroviarie.

Servono 1.857 milioni per il raddoppio della Albairate-Mortara, 392 milioni per il potenziamento Rho-Gallarate, 660 milioni per il quadruplicamento della Pavia-Milano Rogoredo, 1.437 milioni per il raddoppio della Codogno-Cremona-Mantova e 417 per il raddoppio della Ponte San Pietro-Bergamo-Montello. Servono quindi nuovi fondi per portare a termine le opere nella Regione che, più di tutte, utilizza il trasporto ferroviario.