Legge concorrenza 2025: trasparenza, mobilità elettrica e innovazione per città più smart

Legge concorrenza 2025: trasparenza, mobilità elettrica e innovazione per città più smart

La Legge n. 190/2025 introduce misure strategiche per rafforzare la concorrenza nei servizi pubblici locali, favorire la mobilità elettrica e accelerare il trasferimento tecnologico. Un’opportunità per le città italiane di diventare più sostenibili, digitali e competitive.

Più trasparenza nei servizi pubblici locali

Gli enti locali dovranno monitorare con maggiore attenzione i gestori dei servizi pubblici. In caso di inefficienze, il gestore sarà obbligato a presentare entro tre mesi un piano di azioni correttive, con cronoprogramma e obiettivi misurabili. ANAC pubblicherà online gli atti, garantendo trasparenza e accountability.
Per le città: questa misura consente di migliorare la qualità dei servizi essenziali (acqua, rifiuti, trasporto urbano) e ridurre sprechi, favorendo una gestione più efficiente.

Mobilità elettrica: più operatori, più innovazione

La legge impone ai Comuni di strutturare le procedure per l’installazione delle colonnine di ricarica in modo da favorire la pluralità degli operatori. Priorità alle aziende che detengono meno del 40% delle infrastrutture già presenti sul territorio.
Per le città: significa più concorrenza, tariffe competitive e una rete di ricarica capillare, indispensabile per la transizione verso veicoli elettrici e riduzione delle emissioni.

Trasporto pubblico regionale: gare trasparenti e calendari online

Le Regioni dovranno pubblicare i calendari delle gare per l’affidamento dei servizi ferroviari fino al 2033. Questa misura garantisce pianificazione, trasparenza e stimola la concorrenza.
Per le città: miglioramento della qualità del trasporto, riduzione dei ritardi e maggiore integrazione con sistemi di mobilità smart.

Innovazione e trasferimento tecnologico

La legge destina 250 milioni di euro alla Fondazione Tech e Biomedical per progetti di trasferimento tecnologico. Obiettivo: accelerare la digitalizzazione delle filiere produttive e favorire la nascita di spin-off innovativi.
Per le città: opportunità di attrarre investimenti, creare hub tecnologici e sviluppare soluzioni smart per energia, sanità e mobilità.

Semplificazione amministrativa e sicurezza

Prevista la riduzione degli oneri per aeroporti minori e nuove regole per l’uso sicuro di cosmetici e biocidi.
Per le città: meno burocrazia per infrastrutture locali e maggiore tutela della salute pubblica.