Enforcement Milano, fermato lo stupratore della Metro: decisiva una delle 12mila telecamere in funzione nei mezzi pubblici Francesco Ton... 22 December 2025 Intercettato dalle telecamere di sorveglianza della Metro 2 di Milano l’uomo accusato di due stupri avvenuti dopo un pedinamento iniziato nei binari sotterranei Le forze dell’ordine di Milano hanno riconosciuto e fermato l’uomo accusato di aver stuprato due ragazze minorenni. Lo hanno potuto fare grazie a una delle telecamere di videosorveglianza in funzione sui mezzi di trasporto pubblico meneghino, dodicimila in tutto tra quelli di superficie e sotterranei. Una di queste ha permesso di riconoscere il 19enne di origini ecuadoriane che avrebbe pedinato una giovane dalla fermata della Metro 2 fino a casa, violentandola proprio nel portone della sua abitazione. Una prassi che il malintenzionato ha messo in pratica già almeno un’altra volta, con vittima sempre una ragazza minorenne seguita passo dopo passo dalla stazione sotterranea fino al punto in cui l’uomo ha abusato di lei. Milano, le immagini inchiodano il 19enne stupratore: successo delle telecamere di videosorveglianza Atm Milano, fermato lo stupratore della Metro: decisiva una delle 12mila telecamere in funzione nei mezzi pubblici LEGGI ANCHE Bodycam nei trasporto pubblici, Corte UE impone trasparenza immediata verso i passeggeri Gli occhi elettronici installati da Atm hanno permesso alla centrale di controllo di individuare il 19enne straniero, che nelle immagini indossava un cappellino verde e ha assunto atteggiamenti sospetti dopo aver visto passare una ragazza sola che usciva dalla stazione della Metro. Da qui l’importanza delle telecamere che supportano le forze dell’ordine nelle attività investigative e di vigilanza. Quelle che, per esempio, avrebbero potuto aiutare maggiormente nel caso del recente stupro a una 23enne a Roma, all’uscita della Metro Ionio, dove ha subito violenza da tre uomini di origine straniera col favore del buio della notte. Come riporta Libero, sono duemila i dispositivi di videosorveglianza sui mezzi pubblici di superficie a Milano, mentre oltre diecimila popolano i binari delle linee metropolitane, per la sicurezza di tutti i cittadini e contro i malintenzionati.