Roma, riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Mincio: investimento da 1,3 milioni di euro. Il progetto

Roma, riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Mincio: investimento da 1,3 milioni di euro. Il progetto

Il Comune di Roma ha approvato la delibera per il progetto di riqualificazione di piazza Mincio, che diventerà isola pedonale

Prima la riqualificazione, poi la pedonalizzazione. Piazza Mincio a Roma si prepara a rinascere a vita nuova, con un ripristino del suo splendore originario e, allo stesso tempo, una restituzione degli spazi ai cittadini perché li fruiscano liberamente senza circolazione di veicoli.

Il Comune capitolino ha approvato la delibera che porterà quest’area del Municipio II a diventare un’isola pedonale. Il provvedimento porterà a una riqualificazione delle pavimentazioni, propedeutiche alla chiusura al traffico di piazza Mincio ma anche di parte delle strade convergenti come via Dora, via Brenta, via Tanaro, via Aterno. L’assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patanè ha spiegato che la decisione punta a un doppio obiettivo, ovvero la valorizzazione storico-architettonica della zona da un lato, mentre dall’altro il focus è sulla sicurezza degli utenti deboli della strada:

questo tipo di interventi sono ancora più necessari in un contesto di grande pregio storico, architettonico e urbanistico, come quello di piazza Mincio, che deve essere assolutamente tutelato e liberato dalle auto. La pedonalizzazione dell’area, e la contestuale riqualificazione, va in questa direzione e aiuterà inoltre a migliorare la sicurezza delle cosiddette utenze deboli e la salute di tutti i cittadini

Roma, pedonalizzazione piazza Mincio, Patanè: “Tutela del patrimonio architettonico e storico per aumentare la sicurezza”

Roma, riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Mincio: investimento da 1,3 milioni di euro. Il progetto (Foto credit: Roma Mobilità)

LEGGI ANCHE Roma, la Fontana di Trevi diventa a pagamento dal 7 gennaio 2026: ecco quanto costerà il ticket

L’intervento costerà 1,3 milioni di euro, in parte attinti a fondi giubilari e il resto provenienti da stanziamenti del Comune. Soddisfatta la Presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, che come l’assessore Patanè ha posto l’accento sul valorizzare patrimonialmente questa zona del quartiere Coppedè, proprio nel centenario della sua nascita:

un intervento fortemente voluto dal Municipio che permetterà ai cittadini romani e ai turisti di ammirare i pregevoli elementi architettonici realizzati da Gino Coppedè e ispirati all’arte Liberty e all’Art Decò con elementi che richiamano lo stile greco classico, medievale e rinascimentale, lo spettacolare arcone di via Dora con il suo lampadario in ferro battuto, le sofisticate finiture della Fontana delle Rane