Smart Road HumanX New York regina della business diversity: record di contratti a imprese di minoranze e donne Laura Biarella 26 December 2025 Citizen New York sotto l’amministrazione Adams accelera verso l’inclusione economica: 6,9 miliardi di dollari investiti nel 2025 e obiettivi OneNYC raggiunti con sei mesi di anticipo. In una smart city, l’innovazione non si misura solo in termini di sensori o infrastrutture digitali, ma soprattutto attraverso l’equità sociale e la capacità di generare ricchezza distribuita. New York City, come riportato in un press release rilasciato dall’Ufficio del Sindaco, ha appena segnato un punto di svolta decisivo in questa direzione. Il sindaco Eric Adams ha annunciato che l’anno fiscale 2025 si è concluso con un risultato senza precedenti per il programma M/WBE (Minority and Women-Owned Business Enterprises): un totale di 6,9 miliardi di dollari in contratti assegnati a imprese guidate da minoranze e donne. Modello di governance urbana basato sui dati Il successo di New York non è casuale, ma frutto di una strategia data-driven volta a eliminare le barriere storiche nell’accesso agli appalti pubblici. Nel FY 2025, il tasso di utilizzo delle imprese M/WBE ha raggiunto il 36,4%, la cifra più alta mai registrata nella storia della città. Questo significa che oltre un terzo della spesa contrattuale cittadina è stata destinata a realtà imprenditoriali che rappresentano la diversità del tessuto urbano. “Quando siamo entrati in carica, eravamo consapevoli che occorreva fare molto di più per sostenere le imprese che per troppo tempo erano state lasciate ai margini,” ha dichiarato il sindaco Adams. “Oggi celebriamo un traguardo storico che dimostra come una smart city possa essere anche una città giusta”. Obiettivi OneNYC: traguardo anticipato Uno degli aspetti più rilevanti per gli analisti del settore urbano è la velocità di esecuzione. Grazie a riforme strutturali e alla supervisione del primo Chief Business Diversity Officer della città, Michael J. Garner, New York è sulla buona strada per superare l’ambizioso obiettivo della proposta OneNYC: assegnare 25 miliardi di dollari in contratti M/WBE entro il 2026. Al ritmo attuale, la città raggiungerà questo traguardo con ben sei mesi di anticipo. Semplificazione e piccoli appalti La “smartness” dell’amministrazione Adams si è riflessa anche nella digitalizzazione e semplificazione dei processi. Il metodo Small Purchase, che snellisce le procedure per i contratti di minore entità, ha visto raddoppiare il volume di affari rispetto al 2023, raggiungendo quasi 350 milioni di dollari. Questo strumento ha permesso a piccole realtà locali di entrare nel mercato dei servizi pubblici, alimentando l’economia di quartiere e creando migliaia di posti di lavoro nelle comunità tradizionalmente sottoservite. Verso una leadership dell’equità Con oltre 24 miliardi di dollari assegnati complessivamente dall’inizio dell’amministrazione Adams, New York si propone come benchmark globale per le metropoli che intendono coniugare sviluppo economico e giustizia sociale. L’esperienza newyorkese dimostra che la vera “città intelligente” è quella capace di trasformare la spesa pubblica in un volano di emancipazione e crescita per tutti i suoi cittadini.