Varese, aggressioni sui mezzi di trasporto pubblico: in arrivo più misure di sicurezza

Riunione in Prefettura a Varese per discutere dell’emergenza aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico, al vaglio progetti per aumentare la sicurezza

Il trasporto pubblico efficiente è un fattore su cui le città italiane, specie le più grandi, stanno puntando sempre di più per una viabilità migliore e un inquinamento ridotto. Ma questo deve andare di pari passo con la sicurezza dei mezzi, che devono essere utilizzati senza pericoli. Sia da parte degli utenti, che hanno diritto a un viaggio senza rischi, ma anche da parte di chi lavora nel settore. 

Recentemente sono avvenute delle aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico a Varese. Un fatto che ha indotto la Prefettura a indire un incontro per studiare iniziativa concrete a tutela di chi opera sui mezzi per offrire il servizio più puntuale possibile ai cittadini e si ritrova vittima di violenze verbali e anche fisiche.

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Non per niente, oltre al Prefetto Salvatore Pasquariello e alle autorità delle forze dell’ordine e del 118 locali, hanno partecipato al tavolo il Direttore Territoriale Inail Pasquale Vella, il Presidente dell’Agenzia Trasporto Pubblico del bacino di Como Lecco e Varese Giovanni Galli e Fabrizio Laudi, Direttore delle Autolinee Varesine. Al centro, infatti, ci sono gli operatori del trasporto pubblico e la loro sicurezza sul lavoro.

Un tema già sollevato il 30 ottobre scorso proprio dal convegno “Il fenomeno delle aggressioni nel trasporto pubblico locale. Il ruolo delle istituzioni e le tutele Inail in occasione di lavoro”. Si tratta dunque di un tasto sensibile del varesino, che necessita di azioni tempestive. Il focus infatti è quello di mettere in pratica iniziative concrete che possano tutelare i lavoratori del Tpl di Varese e garantire un pronto intervento da parte delle forze dell’ordine, qualora fosse necessario. Servirà anche una cooperazione tra istituzioni perché le proposte emerse possano effettivamente essere messe in pratica.