Roma, presentato il progetto di fattibilità del nuovo stadio: interventi per mobilità, sostenibilità ambientale e integrazione urbana

Roma, presentato il progetto di fattibilità del nuovo stadio: interventi per mobilità, sostenibilità ambientale e integrazione urbana

La Roma ha consegnato al Comune della capitale il progetto di fattibilità del nuovo stadio, con interventi anche per la mobilità e rigenerazione urbana della zona

Il nuovo stadio della Roma sempre più vicino a diventare realtà. La squadra di calcio giallorossa ha compiuto il 23 dicembre un passo concreto consegnando al Comune capitolino il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’impianto che diventerà sede delle sue partite casalinghe. Per un intervento poderoso che ridisegnerà anche gli spazi intorno, riqualificando l’intera zona di Pietralata dove sorgerà.

Lo stadio della Roma sarà circondato infatti da circa 93mila metri quadrati di aree verdi e boschive, con la piantumazione di 800 alberi. Ma verranno anche costruiti viali pedonali, piste ciclabili, stalli per le biciclette e migliorati i collegamenti col trasporto pubblico. Per un’opera che, oltre al ruolo sportivo, può portare a una rigenerazione urbana di quest’area romana. Lo stesso club calcistico, nel comunicato diffuso per ufficializzare la consegna del progetto, ha scritto che questo include

Interventi mirati a migliorare mobilità, servizi, sostenibilità ambientale e integrazione urbana, con l’obiettivo di creare un polo sportivo e sociale di riferimento per la Capitale.

Roma, passi avanti per il nuovo stadio: sarà sostenibile e porterà alla rigenerazione urbana di Pietralata

Roma, presentato il progetto di fattibilità del nuovo stadio: interventi per mobilità, sostenibilità ambientale e integrazione urbana

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La sostenibilità ambientale dovrebbe, per esempio, essere raggiunta anche con migliaia di pannelli fotovoltaici che sorgerebbero sul tetto dello stadio, oppure con un impianto di irrigazione del manto erboso che attingerebbe da vasche collegate direttamente con acque piovane.

La deadline per finire i lavori non è stata ancora specificata ufficialmente ma di fatto si conosce. Perché nel comunicato la Roma ha esplicitamente dichiarato che l’impianto può essere candidato per ospitare gli Europei del 2032:

L’importanza dell’opera, in termini di dimensioni, modernità dello stadio, potenziale impatto urbano e tempistiche previste, ha consentito l’inserimento dello stadio di Pietralata tra i potenziali stadi deputati a ospitare UEFA Euro 2032