Smart City Expo, a Barcellona il congresso mondiale 2024 sulla città del futuro

Smart City Expo, a Barcellona il congresso mondiale 2024 sulla città del futuro

Dal 5 al 7 novembre riuniti a Barcellona esperti, leader politici, imprenditori e innovatori per la healthy city.

I dati UE

Oltre tre quarti della popolazione UE vive in aree urbane, si stima di giungere all’85% entro il 2050.

A causa della concentrazione di popolazione, le aree urbane consumano quindi maggiori volumi di energia e hanno livelli più elevati di gas effetto serra.

Il Clima nel mondo

Secondo i dati elaborati da “Climate Watch Data” del World Resource Institute nel 2017 i principali emettitori di gas effetto serra sono Cina, Stati Uniti, Unione Europea, India e Russia.

Green Deal

Diventa decisivo lo sforzo per far sì che nelle città si utilizzino al meglio le risorse energetiche e riducano le emissioni a beneficio di cittadini  e imprese.

L’obiettivo è quello di rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050.

Città intelligente

Sono aree urbane sostenibili e competitive che fanno uso di tecnologie negli edifici per aumentarne l’efficienza energetica, scelgono fonti rinnovabili integrate, sistemi di riscaldamento e raffreddamento sostenibili, reti di trasporto urbano intelligenti, approvvigionamento idrico potenziato, smaltimento dei rifiuti migliore.

Patto dei Sindaci

Nato nel 2008 con l’obiettivo di accelerare la transizione climatica e ottenere una vita migliore per tutti.

Riunisce enti locali e regionali che si impegnano volontariamente sul proprio  territorio a attuare gli obiettivi UE in materia di clima e energia.

Ridurre le emissioni CO2 di almeno il 40% entro il 2030, lotta alla povertà energetica sono tra le priorità.

Oggi l’iniziativa ha 11.000 firmatari.

Italia

Dei 7.913 comuni italiani, hanno aderito al Patto 4.608.

Il 29,3% di questi Comuni non è andato oltre l’atto di adesione, il 48,8% ha realizzato un inventario delle emissioni gas serra, il 21,9% ha invece raggiunto anche la fase di monitoraggio.

Un dato carente considerato che il 78,1% degli aderenti non ha portato a termine le fasi previste della iniziativa pur avendovi aderito oltre il 58% dei Comuni italiani.

Dei Comuni aderenti la maggioranza sono quelli con popolazione fino a 30.000 abitanti, solo 12 i Comuni con popolazione maggiore di 250.000 abitanti.

I Comuni in maggiore difficoltà nella attuazione del Piano sono comunque quelli più piccoli con popolazione al di sotto dei 3.000 abitanti.

Sembra quindi che le maggiori difficoltà dipendano dalle carenze di personale, sia in termini numerici che di competenze, all’interno della amministrazioni comunali.

Emissioni in Italia

Sono 657 i Comuni che hanno presentato un inventario delle emissioni effetto serra di base (BEI) e un inventario di monitoraggio (MEI) secondo il Patto dei Sindaci.

La maggioranza 404 con popolazione tra 3.000 e 30.000 abitanti, 172 con popolazione sotto 3.000 abitanti, 53 sono i Comuni tra 30.000 e 100.000 abitanti, 19 Comuni con popolazione tra 100.000 e 250.000 abitanti e infine solo 9 sono i Comuni con popolazione maggiore di 250.000 abitanti.

Dai dati analizzati è emerso per questo campione di 657 Comuni una riduzione media delle emissioni pari al 21%.

Un dato confortante anche se parziale.

Le potenzialità dell’iniziativa ci sono.

Più adesione, maggiori sono i risultati.

Se tutti i Comuni aderenti al Patto avessero presentato un inventario di monitoraggio l’attuazione del Patto dei Sindaci avrebbe contribuito in modo significativo al miglioramento della performance di riduzione delle emissioni nazionali di gas serra.

Prospettive

In vista degli impegni climatici 2030 occorrerò stimolare e supportare soprattutto i Comuni di taglia medio-piccola più carenti anche attraverso iniziative congiunte che raccolgano un campione di popolazione di almeno 3000 abitanti.

Unire e armonizzare.

Sarà importante inoltre che a livello nazionale sia fornito maggior supporto soprattutto alle piccole realtà

Dati consultabili su https://wwwisprambiente.gov.it rapporti ISPRA 316/2020.

Marta Serpolla