La transizione digitale dei Comuni, supporto di ANCI e Dipartimento per la trasformazione digitale

La transizione digitale dei Comuni, supporto di ANCI e Dipartimento per la trasformazione digitale

Associazione Nazionale dei Comuni Italiani vicina a  enti locali nel processo di transizione digitale con formazione per il personale e assistenza. 

I dati

Secondo il rapporto Digital Italy 2023  la maggior parte dei Comuni italiani ha avviato la trasformazione digitale.

Il 32% circa dei Comuni si trova alla fase iniziale mentre circa il 27% è più avanzato nel processo di migrazione al cloud.

La priorità è rivolta all’integrazione dei servizi con SPID e CIE (91%) e  adozione della piattaforma PagoPA (79%) per i servizi tributari e anagrafici.

Spinta anche l’integrazione dei servizi nell’AppIO (68%).

Le criticità maggiori riguardano la mancanza di competenze digitali dei dipendenti comunali e i budget limitati degli enti locali.

La maggior parte dei Comuni (51%) ha avviato la formazione ma solo sul 40% dei dipendenti.

Ridotta invece l’offerta formativa verso i cittadini e le modalità utilizzate tramite siti web e newsletter non sono all’altezza.

Le maggiori difficoltà si registrano per i Comuni del Centro e Sud del Paese.

Molto avvertita la necessità di collaborazione tra vari enti per fare rete poi però poco attuata.

La diversificazione per dimensione e strutture dei Comuni è un altro fattore di rallentamento del processo.

ANCI

Offre supporto tecnico agli enti.

Ha stipulato nel 2023 un accordo istituzionale con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale del Consiglio dei Ministri.

Il progetto

Per effetto di questo accordo  ha preso il via il “sistema ANCI a supporto della digitalizzazione dei Comuni” .

L’obiettivo è potenziare e sostenere le capacità dei Comuni di gestire la trasformazione digitale.

La prima offerta è stata formativa con seminari on line.

Mappa dei Comuni Digitali

Rappresenta la fase ambizione del progetto.

E’ un’indagine in collaborazione fra ANCI e DTD per mappare lo stato di digitalizzazione dei Comuni italiani.

Lo scopo avere la fotografia ma anche intercettare le esigenze del territorio sul tema per migliorare a implementare le singole realtà.

Si compone di un questionario on line rivolto a tutti i Comuni e di una successiva analisi e integrazione dati provenienti da altre fonti elaborati ai fini della successiva produzione di un Rapporto annuale e di schede informative per singolo Comune utili ai fini dell’orientamento per la propria azione strategica.

Il questionario è strutturato per sezioni:

-organizzazione dell’ente e dei servizi;

-atti e procedimenti amministrativi;

-governance e innovazione;

-infrastruttura ICT;

-sicurezza e servizi;

-applicazioni e dati.

Si guarda alla struttura interna dell’ente per fornire elementi utili di valutazione ai fini dello sviluppo di politiche d’innovazione.

Accademia dei comuni digitali

Anche questa fa parte del progetto.

E’ un’offerta formativa volta all’innalzamento delle competenze digitali del personale comunale oggi scarso.

Secondo i dati di IFEL in 15 anni i Comuni italiani hanno perso un terzo dei dipendenti, passando da 480 mila unità nel 2007 a 315 mila nel 2021.

E’ poi nota la mancanza di risorse finanziarie degli enti che impedisce concorsi quindi della possibilità di acquisire nuovi dipendenti.

Diventa essenziale formare il personale esistente.

Il catalogo formativo è reperibile su www.accademiadeicomunigigitali.it  area “introduzione alla trasformazione digitale” e diviso per 7 aree tematiche:

-introduzione alla trasformazione digitale;

-organizzazione e gestione dei processi per la trasformazione digitale;

-servizi digitali;

-dati e interoperabilità;

-sicurezza informatica e protezione dati personali;

-infrastrutture digitali e cloud e smart area e sevizi digitali territoriali avanzati.

I corsi sono on line e si rivolgono a tutti i dipendenti e collaboratori di Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane e loro partecipate.

Per la partecipazione ad ogni corso che è gratuita vi è una certificazione.

Ve ne sono di 3 livelli: corso base, corsi di approfondimento e corsi specialistici

ANCI e DTD lavorano al progetto in partnership con AgiD, Agenzia per la Cybertsicurezza nazionale e PagoPA.

Ogni informazione su infoaccademia@anci.it

Marta Serpolla