Liguria, cure mediche e prevenzione a distanza e con l'AI: il progetto pilota del Comune di Neirone

Liguria, cure mediche e prevenzione a distanza e con l’AI: il progetto pilota del Comune di Neirone

Popolazione anziana e cliniche distanti, Neirone in difficoltà a livello sanitario, ma il Comune di Liguria ha un nuovo progetto di medicina digitale che sfrutta l’AI per prevenzione e cure

Un piccolo paese con 891 abitanti, di cui il 40% è in età avanzata. Un borgo di Liguria in alta collina, dove non ci sono più servizi a portata di mano, dove il pronto soccorso più vicino dista almeno 40 minuti di macchina. E, soprattutto per una popolazione così anziana, la vicinanza e prossimità delle cure è un fattore chiave.

Ecco perché il Comune di Neirone è perfetto per un progetto pilota all’avanguardia, il primo nella Regione ligure a sperimentare un modello di telemedicina. Si chiama “Neirone in Salute”, esordio della legge 33/23 sul territorio regionale, adottata dalla Asl4. Il programma intende prendere in carico la cura degli over 65 (circa 350 abitanti) identificando le condizioni di criticità e fragilità per poi elaborare strategie di prevenzione e percorsi di diagnosi e cura mirati e personalizzati.

Grazie quindi all’elaborazione di big data, che avverrà con sistemi di machine learning, si potranno analizzare complessivamente la mole di dati personali e amministrativi dei pazienti anziani. Si potrà ottenere una stratificazione per complessità clinica e bisogni assistenziali quale strumento per pianificare e successivamente attuare interventi mirati.

Liguria, ecco “Neirone in salute”, il primo progetto che integra digitale e AI per curare preventivamente gli anziani

Liguria, cure mediche e prevenzione a distanza e con l’AI: il progetto pilota del Comune di Neirone

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Chiaramente i medici e infermieri non resteranno solamente a distanza. Questo nuovo modello di prevenzione, previsione e diagnosi sarà integrato con cure di prossimità, come spiega Anci Liguria. Saranno inoltre attivate specifiche campagne di prevenzione e promozione della salute e dei corretti stili di vita. Anche con l’impiego sul campo delle unità mobili della flotta Gulliver, il tutto con l’integrazione della domotica, della tecnologia diffusa e della piattaforma IT-Cura nelle sue funzionalità (Cartella a Casa e IT-COT). E, quindi, con l’utilizzo della intelligenza artificiale.

Si tratta di un progetto talmente nuovo e inedito che diventerà un vero e proprio caso studio. Ogni persona di Neirone sarà coinvolta, dal sindaco al parroco, e una serie di studiosi monitoreranno lo svolgersi delle varie situazioni. Per esempio, la professoressa Tiziana Ferrante della Sapienza di Roma, ordinaria di Tecnologia dell’Architettura, applicherà i risultati del progetto di ricerca Age-it.

Condotto con fondi del PNRR, riguarda l’adattabilità delle abitazioni degli anziani non autosufficienti che devono accogliere l’assistenza domiciliare e devono poter usufruire di dispositivi domotici per il monitoraggio dei parametri vitali. Obiettivo sarà calare nella realtà di Neirone.

Poi si misurerà l’impatto del progetto sulla popolazione del Comune ligure e su chi fornisce i servizi sanitari. Si verificherà se ci saranno meno chiamate al medico di medicina generale, oppure un ridotto numero di visite all’ospedale e al pronto soccorso. Si chiederà poi, tramite sondaggio, ai singoli pazienti anziani di Neirone se avranno sentito effettivamente un miglioramento delle loro condizioni di vita.

La prima sperimentazione del progetto pilota del Comune ligure si concluderà a settembre 2025. Dopodiché si raccoglieranno tutti i dati. Secondo la pianificazione attuale, da gennaio 2026 dovrebbe essere consolidato con la presa a carico di tutti gli over 65 di Neirone. Le prospettive future del progetto sono quelle di arrivare a sviluppare, partendo dalla sperimentazione pilota nel piccolo paese di Liguria, un modello digitale ed integrato di presa in carico della salute della comunità applicabile nel territorio dell’intera Asl4 ed eventualmente esportabile.